Ossona dice no a Sorgenia: consiglio comunale compatto contro il parco fotovoltaico
Alle 18 del 3 giugno, il Consiglio comunale di Ossona ha votato all’unanimità un atto di indirizzo politico e tecnico contro il progetto “Ranteghetta” di Sorgenia, che prevede l’installazione di un parco fotovoltaico su oltre un milione e quattrocentomila metri quadrati di terreno agricolo. Una posizione forte e condivisa da tutti i gruppi consiliari, maggioranza e opposizioni, che arriva in un contesto di crescente contrarietà anche a livello regionale e metropolitano.
I rappresentanti politici della maggioranza e minoranza in consiglio di Regione Lombardia e i consiglieri della Lega in Città Metropolitana di Milano si sono già detti contrari al progetto di mettere dei pannelli fotovoltaici a terra su aree agricole. E’ compreso anche l’assessore ai sistemi verdi di regione Lombardia Comazzi che, con un comunicato stampa ha proposto un tavolo di lavoro. Lì vedremo cosa succederà
” Alla luce delle forti preoccupazioni emerse sul progetto dell’impianto fotovoltaico “Ranteghetta”, che interessa una superficie complessiva di oltre 130 ettari per oltre 106mila moduli fotovoltaici distribuiti tra i comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona, l’assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia, Gianluca Comazzi, annuncia, per la prossima settimana, la convocazione di un incontro urgente “con i sindaci interessati e con tutti gli attori sociali coinvolti per analizzare a fondo il progetto e valutarne ogni impatto sull’ambiente, sul paesaggio e sulla qualità della vita “dei cittadini.
Un no tecnico, politico e condiviso
A spiegare i dettagli tecnici dell’intervento è stato il geometra comunale Massimo Bollini, che ha illustrato le osservazioni che saranno trasmesse entro domani e ha predisposto la documentazione per eventuali ulteriori interventi. Bollini ha chiarito che Sorgenia ha basato la valutazione del progetto su un Piano di Governo del Territorio ormai superato: ha usato quello del 2013, mentre il nuovo PGT è in vigore dal 17 febbraio 2025.
A Ossona non è stata inviata la pec di avviso dell’apertura dei termini per le osservazioni
Altra criticità che rende nullo di fatto il periodo delle osservazione e che porterà il.ministero a riaprire i termini, è che al comune di Ossona non è mai arrivata la prima pec con cui si avvisavano i comuni del progetto. Il comune farà rilevare questa particolarità per ottenere la riapertura dei termini.
Tra le criticità rilevate, questa volta dal consigliere di minoranza Giovanni Oldani, anche l’esclusione dell’area dalla lista delle zone idonee del nuovo database GSE per il fotovoltaico a terra. Per Bollini, il tecnico, e per tutti i consiglieri, il progetto è “assolutamente contrario” alla vocazione agricola del territorio.
Oldani: “Progetto piovuto dall’alto”
Il consigliere Giovanni Oldani (lista Incontro) ha ricordato che già venerdì scorso c’era stata un’unione di intenti tra maggioranza e opposizione. Dopo l’analisi tecnica dell’architetto Bollini, tutti i gruppi avevano espresso la volontà di approvare l’atto di indirizzo contro Sorgenia.
Oldani ha definito il progetto come “piovuto dall’alto”, in netto contrasto con la normativa regionale che punta alla riduzione del consumo di suolo. Ha anche criticato duramente le proposte di compensazione, come un parchetto giochi, giudicandole “ridicole”. E ha lanciato un monito ambientale: “Tra 35 anni l’area sarà devastata, tra 10 sarà un campo di rottami”.
Sergio Garavaglia: “Il comitato ha assunto legali”
Anche il consigliere Sergio Garavaglia ha confermato il voto favorevole all’atto di indirizzo e ha ringraziato l’ufficio tecnico del Comune per la celerità e precisione del suo lavoro. Ha riferito che il comitato cittadino “No al parco fotovoltaico Ranteghetta” sta chiedendo una proroga per il periodo delle osservazioni e ha già coinvolto dei legali per contrastare il progetto. Le richieste del comitato di poter partecipare alle osservazioni sono state depositate agli atti del consiglio comunale.
Marino Venegoni: “Compensazioni inadeguate”
Marino Venegoni, ex sindaco e ora consigliere di opposizione (lista Incontro), ha aggiunto che le compensazioni economiche e ambientali offerte da Sorgenia sono insufficienti. Ha sottolineato che non solo il progetto non è voluto dalla cittadinanza, ma che manca anche un piano economico serio per la mitigazione.
Il sindaco: “Saremmo stati ugualmente combattivi se avessero osato lo stesso altrove?”
Il sindaco Giovanni Venegoni, prima di mettere ai voti l’atto, ha invitato tutti a riflettere: “Se avessero tentato un tale scempio in un altro territorio, saremmo stati altrettanto compatti nel respingerlo?”. Un invito a pensare al valore del territorio e alla necessità di trattarlo con rispetto, indipendentemente dalla bandiera politica e dal luogo in cui ci si trova. Le occasioni di dimostrare che ci si può battere anche per i vicini , non mancheranno.
Progetti simili anche nei comuni vicini?
La riflessione non riguarda infatti solo Ossona. Alcune indiscrezioni parlano di un possibile progetto fotovoltaico nei campi dietro alla Cascina medievale Poglianasca, ad Arluno. E c’è chi segnala che Enel ha recentemente acquistato una fattoria a Busto Garolfo: una mossa che fa sospettare altre operazioni in arrivo.
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