Incidente ferroviario tra Sedriano e Pregnana milanese
La linea suburbana S6 è sospesa temporaneamente fra le stazioni di Rho e Vittuone per un incidente ferroviario. Il treno ha investito un uomo di 41 anni che si trovava sui binari poco prima della stazione di Pregnana Milanese e che è deceduto. La circolazione dei treni sulla linea tra le tre stazioni interessate è sospesa per permettere i rilievi dell’autorità giudiziaria e per raccogliere i resti della vittima. Sono le 18.32, e sulla banchina di Rho fiera stiamo aspettando il treno e la ripresa della circolazione.
L’odissea dei passeggeri
Alle 19. 10 riprende gradualmente la circolazione dei treni. Il primo treno per Novara è partito. Non si sa ancora nulla di preciso sull’incidente. Sul posto ci sono ancora i soccorritori della Croce Bianca di Sedriano e un’automedica, ad assistere l’autorità giudiziaria che sta supervisionando i rilievi dei carabinieri della compagnia di Legnano e della polizia ferroviaria.
19.52. La circolazione è in parte ripresa. I ritardi accumulati dai treni arrivano a più di 150 minuti. Uno dei passeggeri, anche lui giornalista, che è a bordo del treno che ha investito l’uomo ci ha comunicato che stanno rimuovendo il cadavere dai binari, dopo che il magistrato ha finito i rilievi.
L’evacuazione
20.05. In questo momento sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Inveruno. La circolazione è ripresa, ma molto lentamente. I ritardi son ancora altissimi I passeggeri del treno per Treviglio che ha investito il 41enne devono essere trasbordati sul primo treno che va verso Vittuone. I due treni sono nel territorio di Sedriano. Vengono fatti avvicinare lentamente fino a che le porte automatiche non sono perfettamente allineate. Poi con l’aiuto dei vigili del fuoco il treno è stato completamente evacuato e i passeggeri sono stati fatti passare sul treno per Vittuone e portati in stazione
La vittima dell’incidente ferroviario
Quel che rimane del corpo del 41enne è dietro al treno, sulla sinistra dei binari, coperto dal un telo dorato per difenderlo dal sole e dalle mosche di questo caldissimo pomeriggio estivo. Dalla posizione in cui si trova si può pensare che sia stato agganciato dal treno in corsa e che il convoglio lo abbia “frullato” al suo passaggio.
E’ decisamente il modo più terrificante per morire, sia che si sia trattato di un atto volontario sia di un incidente. Dato il luogo in cui è avvenuto l’incidente si può pensare che fosse qualcuno che si era incautamente provato ad attraversare i binari, oppure che camminava lungo la via ferrata. altre informazioni sulla sua identità le avremo, forse, nelle prossime ore.
Il macchinista
Il macchinista del treno era ferito e sotto choc. E’ un uomo di 47 anni e i sanitari della Croce Bianca lo hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale di Rho in codice verde. Una procedura che serve per allontanare il macchinista dal luogo dell’incidente e permettergli di riprendersi in un luogo sicuro. Non è facile infatti affrontare una simile disgrazia, anche se ovviamente non ci sono colpe. Il treno corre sui binari, non può effettuare manovre per scansare un pedone e nessun tipo di frenata può avvenire in un tempo così breve da evitare un impatto. Certe volte servono anche 100 metri per fermare un convoglio.
I treni di Trenord hanno un freno di emergenza che entra in funzione automaticamente in caso di impatto con corpi estranei. E’ una funzione controllata da remoto dalla centrale operativa. Permette una frenata brusca ma non tale da causare cadute dei passeggeri o deragliamenti del treno. E’ volutamente sottratta dal controllo del macchinista anche per evitare che il terrore e l’adrenalina causata dal trovarsi una persona sui binari lo porti a fare atti inconsulti come tentare di frenare all’improvviso. Il macchinista può solo suonare per avvisare l’incauto che si avventura sui binari. Quando interviene la frenata di emergenza viene tolta anche la corrente elettrica al tratto di linea ferroviaria interessato all’impatto.
Finalmente a Milano
Lì sono stati fatti salire sul treno Tvg da Parigi, che li ha portati a Milano. La loro è stata una odissea. L’incidente si è verificato alle 17.13, un minuto dopo che l’S5 aveva lasciato la stazione di Vittuone. Sono saliti sul treno tvg alle 21.15. La loro odissea è durata 4 ore e mezza.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.