A Casorezzo l’architetto dei mattoncini pensa a Lego land e al cineteatro
Velocissima intervista a Emanuele Marino, il mago del lego di Casorezzo, tipo botta e risposta, eseguita tra la consegna di un vassoio di paste e un caffè, al volo.
La tua passione è il lego, mi dici da quanto ci giochi e quanti anni hai? Ho 29 anni e, al contrario di quello che si crede, il lego non è un gioco: è una passione.
E da quando è nata questa passione? Da quando avevo 5 anni. Quando ero piccolino ero affascinato dai mattoncini colorati del lego come tutti. Ho cominciato direttamente con i mattoncini lego. Non sono passato dal Duplo. Solo che non ho smesso ed è diventato un vero hobby. Mi rilassa. Torno a casa dopo 10 12 ore di lavoro e sono capace di restare lì a costruire palazzi fino alle 2 di notte. Perdo il senso dell’ora.