Sesto San GiovanniMilano città metropolitana

Incendio con sorpresa. Un albanese e un italiano salvano la vita di una donna. Poi…

Ieri pomeriggio, in un appartamento di  via Monte San Michele a Sesto San Giovanni verso le 16 è scoppiato un incendio. Il vicino di casa, un 58enne albanese, è stato un eroe. Avvistato il fumo che usciva dall’appartamento ha chiamato il 112,  sfondato la porta e portato in salvo una giovane donna cinese, di 32 anni, che era svenuta sul pavimento dell’appartamento in fiamme.

Pubblicità

Poi insieme ad un altro vicino un 48enne italiano hanno iniziato a spegnere le fiamme usando una canna dell’acqua che era sul terrazzo e hanno assistito la 32enne svenuta fino all’arrivo dell’ambulanza inviata dal 118. I Vigili del fuoco mi hanno finito velocemente di spegnere le fiamme. Sul posto erano presenti anche gli uomini della polizia di stato per garantire la sicurezza dei soccorritori e dei curiosi. Le fiamme erano iniziate da un materasso, su cui era caduto qualcosa di incandescente.

Pubblicità

Gli eroi

Fino a questo punto, l’incendio era un fatto increscioso ma nella norma. L’unico punto di risalto era l’estremo coraggio dei due vicini di casa, che non hanno messo tempo in mezzo e sono riusciti a salvare al vita della ragazza cinese, trascinandola fuori dall’appartamento in fiamme. A mettere in secondo piano, giornalisticamente parlando, il comportamento eroico dei due vicini ci ha pensato la donna cinese, che ha conquistato la scena quando, riprendendo conoscenza, ha immediatamente tentato di rientrare nell’appartamento in fiamme.

Pubblicità

Fermandola, i vigili del fuoco hanno pensato che ci fosse ancora qualcuno in casa e sono rientrati a cercarli. Hanno trovato un cane e un gatto che sono stati affidati al veterinario. Non è finita. La 32enne era stata portata all’ambulanza, e le stavano somministrando dell’ossigeno , perchè era intossicata dal fumo. I soccorritori non riuscivano a contenerla, fino a che ad un certo momento la ragazza ha aperto i portelloni dell’ambulanza e, a piedi nudi, si è rilanciata nell’appartamento. Poliziotti e vigili del fuoco l’hanno inseguita e così hanno scoperto cosa la ragazza voleva salvare.

Un milione e mezzo di euro

In un sacchetto di plastica c’erano infatti almeno 4 etti di shaboo, la costosissima e mortale droga asiatica. A quel punto i poliziotti presenti hanno iniziato una perquisizione certosina dell’appartamento e da mobili e credenzini sono saltati fuori diversi pacchetti, per un totale finale di 950 etti di shaboo. Durante la perquisizione sono state trovate anche alcune pipette , 2 litri di bioetanolo, e 470 euro in contanti.

Pubblicità

Si tratta di uno dei maggiori sequestri di droga di sempre. Con un grammo di shaboo si confezionano fino a 10 dosi, quindi in quella cosa ce ne erano 95.000. Le stime dei prezzi degli stupefacenti quotano lo shaboo a 150 euro a dose, quindi i poliziotti hanno di fatto sequestrato droga per circa un milione e mezzo di euro.

La giovane cinese, che all’ identificazione è risultata essere irregolare e con dei precedenti per spaccio, è stata arrestata. L’hanno portata in ospedale per disintossicarla dal fumo e poi seguirà l’iter dell’arresto in flagranza. Ha detto che la droga non era sua ma che la teneva per un conoscente, ma non ha fatto il suo nome. I due eroici vicini di casa sono rimasti piuttosto sorpresi dall’evoluzione dei fatti, ma hanno confidato ai poliziotti che, in effetti, da qualche tempo avevano notato un certo via vai dall’appartamento.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.