DuomoMilano

Incendio di un’ auto della polizia a Milano: dalle immagini sono emersi nuovi dettagli

C’è stato un passo avanti nelle indagini sull’incendio dell’auto della Polizia di Stato a Milano: un cittadino italiano di 43 anni, con un nutrito elenco di precedenti penali, è stato indagato per danneggiamento seguito da incendio. La perquisizione di casa sua è stata eseguita stamattina dalla Polizia di Stato su delega della Procura della Repubblica locale.

Annunci

Il fatto risale alle prime ore del 14 novembre quando un individuo, giunto in bicicletta, ha appiccato il fuoco a un’auto della Polizia di Stato parcheggiata nei pressi del Commissariato Centro in piazza San Sepolcro. Il metodo utilizzato è quello classico. Un pezzetto di diavolina incendiata appoggiata sulla gomma sotto al serbatoio del carburante. Grazie all’intervento rapido di un poliziotto e dei Vigili del Fuoco, si è evitata la propagazione delle fiamme ai mezzi circostanti. Era successo infatti, nel cortile del commissariato, dove erano parcheggiate diverse auto della polizia con la livrea bianco azzurra.

Annunci

la scala Rho b&b

Gli accertamenti investigativi successivi sono stati effettuati con la consultazione di numerosi impianti di videosorveglianza pubblici e privati delle vie limitrofe, rivelando dettagli chiave sull’abbigliamento dell’uomo e sulla bicicletta utilizzata per arrivare sul posto e per andarsene. L’itinerario di arrivo e fuga è stato ricostruito con precisione, evidenziando il percorso del 43enne che, al termine dell’azione, ha parcheggiato la bici in una rastrelliera condominiale dopo un percorso di diversi chilometri.

Annunci

la scala Rho b&b

La solidità dell’ipotesi investigativa è stata ulteriormente rafforzata da appostamenti mirati e pedinamento, che hanno confermato corrispondenze evidenti tra l’indagato e il soggetto immortalato dalle telecamere della videosorveglianza. L’indagine è in corso, si resta in attesa di ulteriori sviluppi su questo episodio molto particolare che ha colpito Milano. Restate connessi per aggiornamenti in tempo reale.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.