Parco delle Cave. Un cadavere nel laghetto
Questa mattina, alle 11:28, una persona che passeggiava tra i sentieri del Parco delle cave ha chiamato la centrale operativa del 112 dopo aver visto affiorare dall’acqua il corpo di un uomo.
Il cadavere di un uomo galleggiava nell’acqua della cava ongari, una delle Oasi paesaggistiche e naturalistiche del parco milanese. In via Caldera 89, punto d’accesso del sentiero per arrivare al laghetto, si sono precipitate, in codice rosso, un’ambulanza, un’automedica, la squadra saf dei vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
Dopo il recupero da parte dei Vigili del Fuoco è stato possibile dare un’età approssimativa al corpo, forse 60 anni, e stabilire che era in acqua da almeno 10-15 giorni. Non si conosce ancora la sua identità. Le forze dell’ordine incaricate delle indagini sono i Carabinieri della compagnia di Milano. Come prima attività controlleranno tutte le denunce di scomparsa avvenute negli ultimi mesi.
Per avere i risultati dell’esame del DNA e delle impronte digitali sarà necessario attendere qualche tempo, perché il corpo dell’uomo era in putrefazione. Per lo stesso motivo non è possibile stabilire immediatamente se si è trattato di un gesto volontario oppure di un annegamento dovuto all’imprudenza di fare il bagno nella cava Ongari, che non è balneabile, molto profonda e in cui crescono alghe in grado di intrappolare le gambe degli imprudenti bagnanti.
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