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Disordini del lunedì in Via Cagni. Verso la soluzione del problema?

Ogni lunedì delle ultime settimane, in via Cagni, a Milano, si assiste a disordini, quando i richiedenti protezione internazionale si radunano davanti all’ingresso dell’ufficio immigrazione della polizia di Stato dove si raccolgono le domande per la prenotazioni degli appuntamenti per ottenere i permessi di soggiorno. Ora si va verso la soluzione del problema, perchè la Questura ha approntato una apposito spazio sul portale Prenotafacile, della polizia di Stato, nella speranza di evitare disordini e assembramenti

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Da mercoledì 5 aprile 2023 per i cittadini stranieri con dimora sul territorio milanese, che intendano presentare domanda di protezione internazionale e che siano provvisti di un documento di identità, sarà possibile accedere all’Ufficio Immigrazione di via Cagni semplicemente registrandosi sul portale selezionando, poi, il servizio “Procedure per la presentazione” ed individuando la prima data disponibile. Non sarà più quindi necessario andare di persona, al lunedì, a prendere un appuntamento.

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Lunedì 4 aprile sospesi gli appuntamenti in presenza

Dalla questura scrivono anche che, in previsione dell’attivazione delle nuove modalità di appuntamento, che lunedì 4 aprile 2023, l’Ufficio Immigrazione di via Cagni sospenderà provvisoriamente l’accesso per le presentazioni spontanee, ricevendo però gli stranieri che hanno già un appuntamento. La questura informa anche che l’accesso al sistema “Prenotafacile”, già attivo per altre esigenze e utilizzato dalla Questura di Milano per soddisfare l’attuale emergenza, prevede l’inserimento obbligatorio di un documento di identità, anche in fotocopia.

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Per chi non ha i documenti

Da martedì 11 aprile prossimo, i cittadini stranieri privi di qualsiasi documento potranno richiedere un appuntamento all’Ufficio Immigrazione di via Cagni rivolgendosi ad alcune associazioni che si sono rese disponibili a raccogliere i dati anagrafici dei richiedenti e che avranno accesso al sistema di prenotazione. Le associazioni non forniranno supporto, invece, per la prenotazione telematica di chi è già in possesso di un documento.

Donne in gravidanza e persone con più di 60 anni

Da martedì 5 aprile 2023, inoltre, l’Ufficio Immigrazione della questura di Milano si avvarrà della collaborazione dell’associazione AVSI , con la quale è già attivo un protocollo operativo per la gestione degli appuntamenti dei cittadini ucraini richiedenti protezione temporanea. Avsi verrà incontro alle esigenze dei cittadini stranieri con dimora nella provincia milanese, che richiedono protezione internazionale e hanno più di 60 anni o sono donne in stato di gravidanza. Queste ultime potranno fissare un appuntamento per gli uffici di via Cagni rivolgendosi alla segreteria dell’Hub di AVSI in Viale Monza 79 a Milano. Altri dettagli saranno pubblicati a breve sul sito della questura di Milano.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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