Stazione centraleMilano

Carabinieri. Caccia all’uomo in stazione Centrale

I carabinieri hanno lanciato questa mattina la notizia di star attivamente ricercando 2 nordafricani che la scorsa notte, alle 2:52, hanno accerchiato e aggredito, colpendolo alla testa, un 30enne del Camerun, per portargli via 250 euro in contanti.

Pubblicità

il poveretto è stato soccorso dai sanitari di un’ambulanza di Padana emergenza e portato al pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi ed è il codice verde.

Pubblicità

cambiamenti. Social journalism

Nella stessa serata è sempre nella zona della Stazione Centrale un bengalese di 33 anni è stato rapinato del portafoglio e del proprio smartphone. Data la situazione della zona, per identificare i colpevoli di queste due aggressioni i carabinieri hanno organizzato già nella notte un servizio ad alto impatto, identificando numerosi soggetti acquisendo diversi filmati della videosorveglianza stradale e che potrebbero aver ripreso i colpevoli delle due rapine.

Pubblicità

Che la situazione della sicurezza nella zona sia difficile è chiaro anche dagli ultimi episodi più eclatanti del solito.
Da mesi i carabinieri questi servizi che chiamano “ad alto impatto”, per arginare la violenza e le rapine, identificando più persone possibile.

Lo scopo è quello di dare un nome a tutti i frequentatori della zona in modo da non lasciarli come invisibili. Vi è un altro particolare importante. Molto spesso questo genere di rapinatori che si è insediato negli anfratti dei dintorni della Stazione Centrale preferisce colpire gli stranieri, perché pensano che siano meno propensi a denunciare le angherie e i soprusi di cui sono state vittime.

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.