CorbettaMilano città metropolitanaPrima Pagina

Facebook. Marco Ballarini esulta per la condanna dell’accusatore della Comandante Vismara

Marco Ballarini lo scrive tutto in Maiuscolo su Facebook e con gelatini e altri emoticon a sottolineare la soddisfazione. Si tratta della condanna in primo grado di giudizio a 3 anni e 4 mesi di carcere di uno dei personaggi che organizzarono una vendetta tremenda nei confronti della comandante della polizia locale Lia Gaia Vismara, denunciandola e tentando di farla condannare, da innocente, per spaccio di droga.

Pubblicità

Una storia di cui avevamo già parlato e che ha colpito parecchio al comunità di Corbetta, dividendola in colpevolisti e innocentisti, sia per il modo subdolo con cui è stata perpetrata sia perchè il maggior accusato di averla orchestrata era un (ora ex) ufficiale della polizia locale. Secondo i giudici, per screditare la collega aveva messo in piedi un complotto degno di un film giallo, ma estremamente pericoloso per la comandante della polizia locale che ha passato momenti terribili e rischiato di averne la vita e la carriera rovinate.

Pubblicità

cambiamenti. Social journalism

Il sindaco di Corbetta Marco Ballarini su Facebook

“ULTIM’ORA: CONDANNATO IN PRIMO GRADO UNO DEI PRESUNTI COMPLICI DEL COMPLOTTO CONTRO LA COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE 📣🔴🔴Che grandiosa settimana per la Giustizia. Non mi stancherò mai di ribadirlo, ogni giorno: la Verità alla fine vince sempre!! Il Tribunale di Milano ha oggi condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere uno dei presunti fiancheggiatori dell’ex ufficiale di Polizia Locale Salvatore Furci, accusati di aver ordito un complotto contro la nostra Comandante della Polizia Locale di Corbetta nascondendole della cocaina in auto.

Pubblicità

Oggi è una giornata importante, ma non finisce qui, perché il processo e la battaglia per ristabilire la Giustizia violata non è ancora finita e perchè siamo solo al primo grado di giudizio, ma è una buona partenza!⚠️ Ora la Procura deve finire il suo doveroso lavoro, scovando tutti i complici e i colpevoli di questo complotto miserabile e mettendoli davanti le loro responsabilità.

⚠️Un sentito ringraziamento al Sostituto Procuratore della Direzione Antimafia Gianluca Prisco e a tutti i suoi collaboratori per lo straordinario lavoro di ricostruzione del delitto per arrivare alla Verità, e un grazie speciale all’Avvocato Roberto Grittini, che ha combattuto come un leone per far trionfare la Giustizia!!”

Pubblicità

Fra lettere anonime e altre schifezze

Il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, ha sempre difeso il Comandante della polizia locale Vismara. Forse la sua scelta è la motivazione alla base di una lettera anonima inviata alla procura che lo accusava di aver favorito la nomina della comandante per “questioni sentimentali”. Un’altra storia velenosa come poche.

Da donna mi fa particolarmente schifo perchè si poggia sul pregiudizio che una donna non possa arrivare al comando di un corpo di polizia senza passare da scorciatoie sessuali. Da cittadina mi fa schifo perchè tutto il complotto oltre ad essere stato ordito contro delle persone innocenti, mina quel rapporto di fiducia che deve sempre esserci fra i cittadini e chi si occupa di far rispettare leggi e regolamenti.

Da cronista, abituata a confrontarmi con la realtà dei fatti e delle leggi, mi sono trovata in imbarazzo. Infatti nell’insieme della tante leggi strane del nostro paese manca quella di turbativa d’asta per la nomina “per questioni sentimentali”. I sindaci e i politici in genere, non possono nominare in cariche e posti pubblici il coniuge o dei parenti fino al quarto grado, ma nessuna legge ha mai parlato di impedire la nomina di amanti, innamorati, fidanzati o anche di persone che si ritengono simpatiche o di cui si ha una buona opinione. Di cosa, quindi, hanno accusato Marco Ballarini?

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.