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Feriti in Iraq 5 militari italiani

Iraq. Cinque militari italiani, 2 del Reggimento Col Moschin, dell’esercito, e 3 incursori della Marina Militare appartenenti al Gruppo Operativo Incursori, sono stati feriti questa mattina verso le 11, ora irachena, mentre effettuavano delle operazioni di addestramento delle forze di sicurezza curde nella zona di Suleymania in Kurdistan. Un ied, cioè un ordigno esplosivo fabbricato artigianalmente e nascosto con molta perizia fra oggetti comuni, è saltato in aria al passaggio nel gruppo di istruttori con i loro allievi. Uno dei militari ha perso una gamba, u’altro ha avuto un’emorragia interna, mentre gli altri tre hanno riportato alcune fratture. In questo momento sono tutti in un ospedale militare specializzato a Baghdad, dove sono stati portati dopo essere stati evacuati con un elicottero USA.

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I militari fanno parte di un team di addestratori inviati in Iraq per formare i Peshmerga, le milizie volontarie curde che si stanno istituzionalizzando in forze speciali irachene, e che in questo momento costituiscono la barriera curda contro l’Isis. L’ uso di bombe artigianali di questo tipo non è considerato un atto di guerra ma è un atto di terrorismo. Le indagini per scoprire i colpevoli della costruzione , del posizionamento e dell’esplosione sono stati affidate ai Carabinieri del Ros, un altro corpo ad altissima specializzazione delle forze armate italiane, dal pubblico ministero di Roma Sergio Colaiocco.

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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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