Abbiategrasso

Rischia di annegare nel Ticino. Multati i genitori

Abbiategrasso. Alle 17 del 15 di agosto, una ragazzina di 13 anni, originaria di El Salvador, ha rischiato di annegare nelle acque del Ticino. Salvata in extremis dai passanti.. Aveva fatto il bagno dove è proibito.

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Se c’èun cartello, multilingue, in cui è scritto “divieto di balneazione”, c’è un motivo. Vuol dire che è un punto in cui il fume è pericoloso. Sono molti, però, specie fra gli stranieri che ignorano l’avviso. E’ successo ieri quando una ragazzina di 13 anni ha deciso di fare il bagno nel Ticino, in località Gabbana, dove la corrente del fiume è tale da lasciare poco scampo. Immediatamente in difficoltà, trascinata via dalla fortissima corrente, è stata fortunata. Alcune persone presenti sulla spiaggia sono riuscite ad organizzarsi e a tirarla a riva, salvandola dall’annegamento certo.

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Altre persone che erano a prendere il sole e a fare il pic nic sulla riva del fiume hanno chiamato il 112. Sul posto è quindi arrivata un’ambulanza della Croce Azzurra di Abbitegrasso accompagnata da una pattuglia dei carabienieri della compagnia di Abbiategrasso. Si temeva il peggio. Invece è andata bene e la ragazzina è stata portata all’ospedale di magenta per i controlli, in codice verde, ma è stata poi dimessa senza diagnosi. Una grande spavento, una rischio terribile,ma nessuna conseguenza sulla sua salute

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Invece i genitori avranno delle conseguenze amministrative. In quella spiaggia c’è un cartello molto chiaro che vieta la balneazione. E’ multilingue e pone delle multe per chi disubbidisce. Una multa data nella speranza che basti a comprendere che in quel punto il fiume è molto pericoloso, che non è una piscina. Ogni estate molte persone, specie fra gli stranieri, muoiono per aver sottovalutato l’avviso e aver voluto nuotare fra i gorghi e i mulinelli del corso principale del fiume Azzurro.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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