La Terrina di campagna
Per questa ricetta ho preso spunto dal libro “Il paté” di Fiorenzo Vigano, ma è stata rimaneggiata da me. Ecco a voi la Terrina di campagna.Ingredienti, dosi per 10 persone: carne di maiale grassa gr. 500; carne di vitello magra gr. 400; fegato di maiale gr. 200; pancetta stesa gr. 300; 15 bacche di pepe nero – 10 bacche di ginepro – uno spicchio d’aglio senza anima – vino bianco secco – Cognac o Brandy – sale – songino per servire.
Per cuocere serve uno stampo da plumcake o una terrina di terracotta. Passare al tritacarne, al disco più grosso, la carne di maiale, la carne di vitello e il fegato raccogliendo il ricavato in una ciotola; tagliare a dadini la pancetta e aggiungerla alle carni. Schiacciare con il batticarne o nel mortaio le bacche di ginepro e i grani di pepe, unirli all’impasto e mettervi pure l’aglio tritato finissimo. Bagnare il composto con circa mezzo bicchiere di vino e un bicchierino di Cognac, salare a piacere, mescolare bene, coprire la ciotola e far riposare per circa 3 ore. Scaldare il forno a 160°.
Versare il composto nello stampo prescelto premendo bene le carni così da non lasciare vuoti, mettere lo stampo in una pirofila o teglia contenente acqua bollente che arrivi a metà stampo, poi passare in forno caldo per circa un’ora e tre quarti. Levare lo stampo dal forno e farlo raffreddare senza toccarlo. Il composto di carni si sarà un po’ ristretto rilasciando del liquido che va lasciato.
Quando la terrina è fredda coprire la superficie con della carta da forno piegata più volte, mettere sopra un peso e tenere al freddo per almeno 24 ore. Le carni si compatteranno e la terrina sarà più facile da tagliare. Un’ora prima di servirla toglierla dal frigorifero e tenerla al fresco. Sformarla su un piatto da portata coperto di foglie di insalata (songino) e servirla con fette di pane casereccio leggermente abbrustolite.