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Le manifestazioni No Vax. Provincia che vai, questura che trovi

Milano, di ieri, durante una manifestazione no vax, c’è stato un assalto al gazebo di M5 stelle. La manifestazione non era stata preavvisata alla prefettura. Nonostante ciò, in realtà e per fortuna, le forze dell’ordine erano comunque presenti. Avevano saputo della manifestazione in altri modi (soprattutto perchè è a cadenza settimanale).

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Le manifestazioni infatti non possono essere proibite, quindi non hanno bisogno di nessuna autorizzazione. Però, per cortesia ma anche per legge, si chiede di avvisare la prefettura con almeno 3 giorni di anticipo perchè questa possa organizzarsi e predisporre i turni per un adeguato numero di personale e mezzi, che possano garantire la sicurezza della manifestazione.

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Si può decidere di non avvisare la prefettura, e quindi di non indicare un responsabile dell’organizzazione, che così non ha responsabilità, ma se poi succede qualche incidente, e la manifestazione era comunque organizzata, chi è individuato come promotore è denunciati per i danni causati, e ne hanno responsabilità, proprio perchè non hanno predisposto le adeguate misure di sicurezza per evitare i danni. Infatti, quando si organizza una manifestazione si tende anche a effettuare una assicurazione per qualsiasi evenienza. Inoltre il preavviso alla prefettura permette a questa, che ha la visione di insieme di tutte le manifestazioni presenti in città, di evitare i contatti fra gruppi che hanno posizioni ( politiche o calcistiche, per lo più) diverse.

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I No vax domenica 29 agosto a Milano

Domenica a Milano è successo di tutto. Lungo il tragitto percorso da piazza Fontana alla stazione FS Porta Genova, un esiguo numero di manifestanti al centro del corteo, dopo aver incrociato la postazione di un gazebo di propaganda politica del “Movimento 5 Stelle”. Dal corteo hanno iniziato a insultare e a litigare con i presenti al gazebo, a Urlargli “traditori” ed è finita male, con un attacco in piena regola conclusosi con il rovesciamento del gazebo e l’intervento degli uomini della Digos.

E’ dalla questura di Milano che comunicano che un uomo di 46 anni, con precedenti di polizia per furto, danneggiamento, rissa, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e violazione al Foglio di Via, porto d’armi od oggetti atti a offendere, ingiuria, reati al Codice della Strada per investimento e guida sotto l’influenza di alcool, destinatario nel 2009 del Foglio di Via dal comune di Lecco per un anno, e una donna di 34 anni sono stati denunciati dai poliziotti della Digos della Questura milanese per il danneggiamento al gazebo e, ex art. 294 del codice penale, per attentati contro i diritti politici dei cittadini.

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I poliziotti stessi, in servizio in abiti civili e presenti nelle vicinanze del gazebo, sono tempestivamente intervenuti per ripristinare l’ordine ed evitare ulteriori conseguenze. Altri 6 uomini, di età compresa tra i 50 e i 62 anni, in base all’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, saranno denunciati dalla DIGOS, invece, in quanto hanno palesemente assunto il ruolo di promotori della manifestazione che, come avvenuto nei sabati precedenti, ha avuto luogo senza il necessario preavviso al Questore.

La questione del preavviso al questore. A Verona le cose vanno diversamente

Si può parlare ancora di mille italie. Quello che vale per una regione, o una provincia, non vale per l’altra. Se a Milano il preavviso al questore è un atto di cortesia e di democrazia che permette di garantire la sicurezza di tutti, non succede al stessa cosa a Verona, dove invece lo scorso 24 luglio alcuni No Vax sono stati denunciati dalla questura locale per manifestazione sediziosa (art 655 del codice penale) e per la contravvenzione all’art. 18 del TULPS del Veneto, per manifestazione non autorizzata perchè non avevano inviato il preavviso.. In quel caso non c’erano stati incidenti.

Ruggieri mi ha inviato lo screenshot della denuncia che ha ricevuto, perchè non credevo che qualche funzionario avesse usato la frase “manifestazione non autorizzata” su un verbale ufficiale. Eppure è successo e in base a questo verbale Ruggieri si è trovato indagato e con una multa da 400euro per assembramento. Ruggeri mi ha dato il permesso di pubblicare il verbale. E’ quello qui sotto.

manifestazione  no vax a Verona. Denuncia a Maurizio Ruggiero

Questo verbale della questura di Verona ci dice che in Veneto , il questore potrebbe essere convinto che le manifestazioni politiche o di opinione vadano autorizzate e che chi non chiede il permesso per farle possa essere denunciato. Come si possa essere arrivati a questa convinzione non lo so. Potrebbe aver ragione Ruggiero e che si tratti di un tentativo di coercizione politica? Chissà solo il tempo ci permetterà di approfondire la questione.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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