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M1, come calcolare i ritardi. 1 persona si infila in galleria e i treni si fermano

L’annuncio più odioso del lunedí sulla M1. Sei sulla metropolitana, già in ritardo, e all’improvviso si ferma tutto. Le luci spengono, una voce informa che una persona non autorizzata è scesa sui binari e si è infilata in galleria, costringendo a togliere la corrente. Cosí iniziano i ritardi.

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Non si sa quando riusciranno a farla uscire e soprattutto come. È successo questa mattina alle 11 su tutta la linea della metropolitana rossa, la linea M1. Non è una novità. Succede con frequenza, e quando succede si possono calcolare dai 10 ai 15 minuti di ritardo, a seconda del motivo per cui la persona non autorizzata è scesa sui binari e si è infilata in galleria.

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Si solito si tratta di ladri e spacciatori, o senza biglietto, inseguiti dalle forze dell’ordine o dalla security di Atm. Questi personaggi si mettono nei guai da soli e per prenderli non ci vuole molto tempo. Il tempo di entrare da uno degli accessi di sicurezza presenti sulla linea, bloccarli e farli uscire. Poi li portano

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Certe volte i ritardi durano ore

È molto più complicato quando si tratta di suicidi che si buttano sotto un treno. In quel caso fra le stazioni interessate la linea viene interrotta e sono predisposti dei bus sostitutivi. Le fermate del metro rimangono inutilizzabili, in questi casi, per diverse ore. Succede su tutte le linee della metropolitana di Milano, a parte che sulla linea Lilla, la M5, dove i binari non sono accessibili a chi utilizza le stazioni.

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