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Israele in guerra con Hamas: bloccati a Gerusalemme 43 Pellegrini di Corbetta, Cassinetta, Albairate, Abbiategrasso e altri comuni dell’ovest di Milano

Israele ha dichiarato lo stato di guerra ad Hamas in seguito al massiccio lancio di razzi dalla Striscia di Gaza e le autorità italiane hanno emesso alert e consigli di sicurezza per gli italiani che si trovano in Terra Santa. Fra loro c’è almeno un gruppo di 43 persone dei paesi dell’altomilanese che partecipava ad un pellegrinaggio guidato da Don Emilio. Ora i pellegrini sono bloccati a Gerusalemme in attesa di essere imbarcati su un areo e tornare in Italia.

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Lo scorso 7 ottobre, in risposta al massiccio lancio di razzi dalla Striscia di Gaza in diverse località del Paese, le Autorità israeliane hanno dichiarato lo stato di guerra. La situazione è attualmente fluida, e riguarda, per il momento, un’ampia area entro 80 chilometri dal confine con la Striscia di Gaza che è stata posta in stato di allarme, con misure vigenti fino alle ore 18:00 di martedì 10 ottobre 2023. È importante notare che ulteriori proroghe non possono essere escluse in questa situazione di emergenza.

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Questa escalation di bombardamenti ha portato alla cancellazioni di voli da e per l’Italia. In considerazione di queste circostanze, le autorità italiane invitano i connazionali a rinviare i loro viaggi, e a non recarsi nelle zone a rischio bellico, a meno che non sia strettamente necessari. Tuttavia, le compagnie aeree “El Al” e “Israir” continuano ad operare voli da e per l’Italia e altre destinazioni dall’aeroporto “Ben Gurion garantendo il ponte aereo per i rimpatri assistiti dei pellegrini e degli stranieri presenti in Israele.

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43 pellegrini dell’altomilanese sono in Terra santa

Alcune famiglie di Abbiategrasso, Corbetta, Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Morimondo e di altri paesi dell’altomilanese sono in pena per i loro cari che stanno partecipando ad un pellegrinaggio in Terra Santa e che ora si trovano bloccati a Gerusalemme, sotto i bombardamenti incrociati fra le due nazioni, e in attesa di essere rimpatriati con il ponte aereo con l’italia organizzato dalla Farnesina tramite le compagnie aeree El Al e Israir. I voli partono dall’aeroporto di Ben Gurion. A Gerusalemme ci sono almeno 43 persone provenienti dalla provincia di Milano.

Nel pomeriggio, su Facebook, sono apparsi i messaggi preoccupati del sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, del sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Domenico Finiguerra e del sindaco di Albairate, Fabio Crivellin. Questi due sindaci hanno preferito inviare un messaggio comune ai loro cittadini. Il gruppo di 43 persone stanno partecipando ad un pellegrinaggio in Terra Santa insieme a don Emilio.

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Sindaci in azione per il ritorno dei pellegrini da Gerusalemme

Questo è il testo pubblicato dal sindaco di Cassinetta di Lugagnano e di Albairate. “Da ieri sera siamo in stretto e costante contatto con i cittadini di Cassinetta e Albairate che con Don Emilio si trovano a Gerusalemme. Il gruppo è formato da 43 persone ed oltre ai Cassinettesi ed Albairatesi ci sono cittadini di Morimondo e Abbiategrasso. Sentiti al telefono ci hanno confermato di stare tutti bene e di non trovarsi in situazioni critiche, e di essere in attesa di un volo per rientrare in Italia al più presto, ma forse non prima del 14 ottobre.

Per questo ci siamo attivati presso l’unità di crisi della Farnesina per chiedere un rientro anticipato. Invitiamo amici e parenti a non cercare di contattare i nostri concittadini al telefono o su WhatsApp a Gerusalemme in quanto è necessario mantenere libere le linee per comunicazioni urgenti. Non appena ci saranno ulteriori notizie verranno comunicate.”

Più o o meno le stesse parole sono state scritte da Marco Ballarini, sindaco di Corbetta. A Gerusalemme ci sono infatti anche alcuni cittadini di Corbetta. ” Ci siamo subito attivati con la Farnesina per aiutare i nostri concittadini di Corbetta e connazionali bloccati a Gerusalemme. In queste ore drammatiche in cui infuria la guerra tra Hamas e Israele, dopo essere stato interpellato personalmente, stiamo seguendo con attenzione e da vicino le operazioni per consentire il rientro al sicuro in Italia dei nostri residenti. Farò tutto ciò che è necessario per assicurare il loro ritorno a casa. Le compagnie El Al e Israir continuano ad operare voli da e per l’Italia ed altre destinazioni dall’aeroporto Ben Gurion.

Farnesina: consigli per la sicurezza in Israele e Palestina

Coloro che non hanno ancora confermato un volo con altri vettori sono invitati a verificare la disponibilità con queste compagnie tramite i loro siti web. Per chi si trova già in aeroporto, si consiglia di controllare la disponibilità di posti sulle destinazioni in uscita presso i banchi delle compagnie “El Al” e “Israir”, nel caso in cui i passeggeri prenotati non si presentino. Gli italiani presenti in Israele e nei Territori della Palestina sono fortemente invitati ad evitare spostamenti non strettamente necessari, a rimanere informati e a seguire le indicazioni delle autorità locali per garantire la propria sicurezza.

In particolare, per i connazionali nelle aree limitrofe alla Striscia di Gaza, nel Golan e nelle zone più vicine, si raccomanda di seguire attentamente le direttive di sicurezza fornite dallo “Home Front Command” israeliano. Queste informazioni sono disponibili sulla pagina ufficiale: https://youtu.be/ec7P_RKgHfI?feature=shared, dove sono forniti consigli sulle aree protette, nonché sul sito internet www.oref.org.il, che può essere consultato solo nel territorio israeliano per motivi di sicurezza.

Va segnalato, inoltre, che i valichi terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise. Si consiglia vivamente di monitorare gli aggiornamenti forniti dalle autorità locali, sia giordane che israeliane, poiché potrebbero aprire e chiudere questi valichi in qualsiasi momento, oltre a limitarne il funzionamento. Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno del territorio israeliano, la rete ferroviaria è attiva, salvo eccezioni legate al regime di emergenza in vigore. Per consultare orari e possibili riduzioni dell’operatività dei treni, è possibile visitare il seguente link: https://rail.co.il/?page=special-update-081023.

In questo momento di crescente tensione, è fondamentale per chi è in quei luoghi rimanere informati e seguire attentamente le indicazioni delle autorità per garantire la sicurezza personale e quella dei propri cari. La situazione in Israele e nei Territori Palestinesi continua a evolversi, e rimanere aggiornati è essenziale.

Nota della redazione
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