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Corvetto. Polizia di Stato evita incidente. Arresto veloce e fuga

La Polizia di Stato ha evitato un incidente al Corvetto, grazie ad un arresto veloce. Un gruppo di agenti ha rintracciato e arrestato un uomo sospettato di aver commesso un reato, scongiurando un possibile scontro con i suoi amici. L’operazione è stata portata a termine con grande velocità, grazie alla professionalità dei poliziotti. Il sospettato è ora in custodia.

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Che ladri e delinquenti reagiscano quando vengono presi, e tentino di scappare, è considerato normale in qualunque parte del mondo. Altrettanto vale per i poliziotti che a loro volta glielo impediscono. Succede anche nel quartiere Corvetto di Milano dove nella notte un arresto di un esponente della varia manovalanza della criminalità del quartiere è stato arrestato, caricato in auto e portato via da tre volanti della polizia di Stato, mentre proprio dietro l’angolo un gruppo della sua gang, almeno 6 persone, si preparavano ad aggredire i poliziotti per liberare il loro amico. Sarebbe finita male se i poliziotti non avessero scelto di completare l’arresto velocemente e se non se ne fossero andati prima che il gruppo arrivasse loro addosso.

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Un video pubblicato su Milanobelladadio

C’è un video, pubblicato questa mattina sul sito di Milanobelladadio, che è stato registrato dalla finestra di casa da un cittadino. Mostra le immagini dell’intervento. Lo scontro tra polizia e criminali è un problema costante in molte società. Evitarlo è una scelta di responsabilità nella gestione la prevenzione generale effettuata dalla polizia. Se il gruppo di criminali avesse minacciato di aggredire i poliziotti, i poliziotti sarebbero stati costretti a sparare e a farsi raggiungere dai colleghi in forze. Ne sarebbe nato un scontro duro e qualcuno sarebbe sicuramente rimasto a terra, ucciso o ferito. I fatti avrebbero dato il via a polemiche infinite.

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Imbecilli e disarmati

E’ raro che quella gente abbia delle armi vere. Al Corvetto, come in altri quartieri difficili, vengono spesso effettuate operazioni per la ricerca di armi. Le armi vere sono costose e difficili da trovare, irraggiungibili per gente di quei quartieri. Per farsi del male usano coltelli o bastoni, che per forza offensiva sono comunque paragonabili alle pistole, ma che necessitano di una distanza ravvicinata. Sparare a chi minaccia direttamente le persone con un bastone o con un coltello è considerato accettabile dalla legge sulla legittima difesa, ma chi prova ad aggredire i poliziotti mentre fanno il loro lavoro sembra non esserne cosciente.

Nota della redazione
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