AbbiategrassoMilano città metropolitana

Abbiategrasso. Sta arrivando a Valditara

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha deciso, non appena saputo la notizia dell’aggressione, di recarsi ad Abbiategrasso e in ospedale a trovare l’insegnante ferita. Lo ha pubblicato su Twitter “Dopo l’aggressione di Abbiategrasso mi sto recando all’ospedale per portare la mia vicinanza alla professoressa. Un fatto inquietante quello della docente ferita da un proprio alunno”

Pubblicità

In effetti si tratta della prima volta in Italia che si ha qualcosa di simile allo school shooting, grave fenomeno sociale che si verifica specialmente negli Stati Uniti e la politica italiana, dal momento che la vicenda è di rilevanza nazionale e darà il via una serie di parole al vento nei Talk Show, non può starne lontana.

Pubblicità

Va però bene che ci sia qualcuno che dà solidarietà all’insegnante ferita, anche se lo farà mentre percorrere la passerella. Ad Abbiategrasso e sui social la polemica non è sul fatto e sulla sua gravità, anche intesa come fatto sociale. Sembra che tutta l’attenzione sia diretta sul fatto che il ragazzo abbia o non abbia sparato con la pistola da soft air che aveva nelle mani. un stupidaggine, in relazione alla gravita di quanto successo.

Pubblicità

È una cosa che non conta nulla dal punto di vista oggettivo. Nella testa di chi porta a scuola un’arma finta, la sfodera e la impugna e accoltella l’insegnante con un coltello vero, al di là della difficoltà di trovare armi vere in Italia, c’è qualcosa di estremamente disperato, una visione della realtà e di sè stesso contorta e irreale, che è comune a molti giovani che frequentano i punti di ritrovo della fossa del castello di Abbiategrasso. E’ una città non facile che ha al suo attivo diverse brutte storie con le gang giovanili.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.