AbbiategrassoMilano città metropolitana

Anche i carabinieri possono essere colti di sorpresa

Ieri sera una pattuglia dei carabinieri era ad un punto di controllo ad Abbiategrasso, sulla via Novara. A lato strada, pronti, con le porte dell’auto aperte e la paletta rossa sorvegliavano la strada e i passanti senza particolari problemi, quando all’improvviso un’audi si è fermata all’altezza della loro postazione, facendo stridere i freni, senza che la paletta bianca e rossa si fosse alzata.

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A bordo dell’audi c’erano due pregiudicati italiani. Dopo essersi fermati hanno consegnato una borsa a tracolla. Hanno detto di averla trovata e raccolta a lato della strada, poco prima. Nella borsa c’erano 5 panetti di hashish da circa 100 grammi l’uno.

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cambiamenti. Social journalism

I carabinieri sono stati presi di sorpresa. Generalmente un’audi, due pregiudicati e un carico di droga che passano insieme davanti ad un posto di blocco dei carabinieri generano un inseguimento. Questa volta invece hanno generato un frenata e una consegna spontanea.

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Il ritrovamento della borsa era poco credibile e infatti i carabinieri non ci hanno creduto. Le spiegazioni dei 2 uomini erano davvero poco convincenti. Non riuscivano ad indicare esattamente il punto del ritrovamento. Al momento dell’identificazione, dal Sistema digitale interforze è risultato che il 51enne aveva precedenti per stupefacenti e per rapina e il 43enne per rapina e lesioni. Forse la vista dei carabinieri ha fatto pensare loro di essere stati riconosciuti, e che quella paletta bianca e rossa si sarebbe alzata all’improvviso al loro passaggio. Oppure avevano troppa poca benzina nel serbatoio per sostenere un inseguimento.

Si è innescata anche la procedura di routine con la perquisizione delle abitazioni. A casa del 51enne, ad Abbiategrasso, sono stati trovati un bilancino di precisione e il classico materiale da confezionamento delle dosi. I due sono stati arrestati, accusati di detenzione di stupefacenti e portati in carcere in attesa del processo.

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Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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