Le case nella città di Milano costano troppo: c’è la rivincita della provincia?
Perfino persone che qualche anno fa facevano parte del ceto medio si stanno lamentando. La città di Milano, intesa proprio il Comune, sta costando troppo. Il problema principale riguarda gli affitti, dove i prezzi stanno diventando esorbitanti, a tal punto che essere uno studente fuori sede a Milano diventa quasi un lusso. A fronte di ciò, però, si possono cogliere diverse opportunità. Eccone alcune.
Ormai nemmeno con due stipendi si ha uno stile di vita dignitoso
Su diverse testate on line, non mancano interviste a persone che con il doppio stipendio – cioè che lavorano entrambi i coniugi – con un affitto/mutuo da pagare e due figli, hanno fatica ad arrivare a fine mese. Questo è un qualcosa che la politica deve tenere fortemente in considerazione. Perché se anche persone dal reddito sicuro non conducono una vita quantomeno dignitosa, c’è sicuramente qualcosa che non va. Qualcosa che non sta funzionando nell’economia del paese e della città.
Si tratta, quindi, di un qualcosa che deve essere quantomeno analizzato. O si alzano gli stipendi o si abbassano i prezzi. Delle due l’una. Altrimenti si rischia di entrare in un circolo vizioso ed è davvero difficile uscirne.
Milano offre tanto ma comincia a costare un po’ troppo
Certo, Milano offre davvero tanto. Dalle cose più banali a quelle più specifiche. Se per i mezzi pubblici ormai è un vero e proprio fiore all’occhiello, si può dire lo stesso anche per la connessione internet, praticamente veloce ovunque a tal punto che è possibile scaricare in poco tempo app slot ufficiali gratis o, comunque, anche giochi che pesano un bel po’.
Non è certamente un caso che dal punto di vista tecnologico, le più grandi innovazioni partono proprio da qui. Fatta questa premessa, però, bisogna considerare che, a conti fatti, tutti questi surplus rischiano di costare tanto. Troppo. Anche per chi magari ha due stipendi più che buoni.
Tante famiglie sono costrette a fare delle scelte dolorose: addirittura c’è chi si è trasferito e chi, invece, resiste nella speranza che tutto questo cambi (non la qualità dei servizi ma il prezzo). Anche perché, comunque, con i mezzi pubblici così funzionanti, anche abitare in periferia non è un male. Ed è proprio questo punto che approfondiremo nel prossimo paragrafo.
Sfruttare ciò per rivalutare la periferia e la provincia
Ecco, il fatto che tanta gente scelga la periferia, o comunque qualche comune vicino Milano collegato, può portare a due effetti positivi: decongestionare Milano e far rivalutare posti, luoghi, vie che oggi sono terra di nessuno.
Perché dove ci sono persone, spesso, c’è anche sviluppo. Dove c’è degrado e solitudine, all’opposto, nascono i problemi. Questa è una occasione che la Regione Lombardia e la Città Metropolitana di Milano non possono proprio lasciarsi sfuggire.
Creare uno sviluppo omogeneo per far sì che nessun comune lombardo e milanese resti indietro. Perché potrebbe arrivare un punto in cui solo la città di Milano non riuscirà a reggere l’urto di milioni di persone.
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