Il concerto della banda di Ossona per l’Ucraina ha suggerito emozioni ai cuori
Da qualche anno i concerti bandistici si sono trasformati e sono diventati un’occasione per fare musica in paese andando anche oltre alle feste pubbliche tradizionali. La banda non è più un accompagnamento musicale in una manifestazione ma è diventata lei stessa promotrice di cultura musicale e i concerti sono sempre più occasioni a sè stanti, spesso con dei temi presisi e dei tributi, per fare, e donare, musica.
La banda di Ossona ha seguito questo percorso e ieri sera ha regalato al paese un concerto dedicato all’Ucraina con un repertorio a tema, su cui hanno dominato La vita è bella e Prayer for Ukraine. Zippy , Patsy, talking Tomcat, Aria for Alto Sax, Whitewater festival, Image, Choral and rockout, summer dreams e Those faboulos oldies sono le altre arie che hanno eseguito seguite poi dai mix Best of the 80’pop, Baglioni medley e Ricchi e poveri mix.

E’ stato un concerto piacevole per una buona causa, con una banda completa di tutti gli elementi, con tanti giovani artisti. Ha mostrato che la banda di Ossona è in evoluzione e che avrà una crescita più importante. Ieri sera la banda di Ossona ha offerto un pezzetto di cuore, ha saputo stimolare emozioni, e ha dimostrato che, anche se non è stata sempre perfetta negli attacchi, può comunicare con la musica e raggiungere l’anima di chi ascolta, in modo lieve e delicato, come se suggerisse. Una bella serata circondata dal crepuscolo, da San Bartolomeo, da Villa litta e dei profumi dei gelsi.