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Guardia Nazionale Vanzaghello. Ora in Ucraina serve il sale

Continua la raccolta umanitaria a favore degli Ucraini in Stazione ferroviaria. Ora l’emergenza è il sale grosso e fino, che è diventato raro introvabile e troppo costoso per le persone che hanno perso tutto a causa della guerra.

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La Guardia Nazionale del distaccamento di Vanzaghello è alla 13esima spedizione di aiuti umanitari in Ucraina. Questa mattina è arrivata la notizia dell’arrivo dei pacchi alimentari e di materiale ( abiti, giocattoli e materiale didattico) per i bambini. Ogni settimana, sin dall’inizio della guerra, parte dai locali della stazione di Vanzaghello Magnago una media di venti scatoloni destinati ad un Centro di accoglienza dei profughi che si trova nella zona di Chirkasy, sul fiume Dnepr.

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Gli scatoloni, preparati tutti con l’esperienza dei volontari della Guardia Nazionale, abituati a gestire le emergenze, contengono cibo, soprattutto liofilizzato, medicinali, disinfettanti, materiale medico, ma anche lenzuola e materiale per la casa, coperte, sacchi a pelo ma anche abiti leggeri. In questo momento nel centro dell’Ucraina l’escursione termica e al massimo: 40 gradi di giorno, e 0 gradi la notte. Per il momento in quella zona i russi si limitano a qualche sporadico bombardamento.

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Fa paura, i russi non sono lontani, ma è possibile riuscire ad aiutare le persone che fuggono dalle loro case per non rimanere sotto i colpi di fucile dei “liberatori del Donbass” senza correre troppi pericoli. E’ la classica zona gialla, dove è possibile soccorrere e far riposare chi fugge, in cui possa riflettere su cosa fare e su dove andare e dove si possono riunire le famiglie che si sono disperse.

L’emergenza attuale: il sale

E’ proprio da quella zona che questa mattina è arrivata alla Guardia Nazionale una richiesta di aiuto. Attualmente l’Ucraina non ha accesso al mare e alle aziende che producono il sale, che loro generalmente estraggono dal mare, in Donbass, che ora è sotto il controllo dei russi. Quindi il sale è diventato raro e adesso costa l’equivalente di 15 euro al chilo, determinato con il valore di prezzi che hanno in Ucraina, dove gli stipendi medi sono di circa 250 – 300 euro al mese.

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Si tratta di un alimento vitale per l’uomo che per mantenere l’equilibrio elettrolitico del corpo ha bisogno di ingerire almeno 5 grammi di sale, da diverse fonti, al giorno. Il rischio della carenza è lo squilibrio idrico, l’affaticamento, problemi di pressione sanguigna e  ipertensione arteriosa. Inoltre è necessario per la conservazione del cibo fresco.

Ecco perchè questa settimana chiediamo agli abitanti di Vanzaghello di aiutarci a raccogliere quanto più sale possibile, grosso e fino, da inviare a Cirkasi, ai volontari della protezione civile ucraina, in modo che possa essere distribuito alle famiglie e ai profughi. La guardia nazionale può inviarne diversi scatoloni. Ora però vanno riempiti.

Dove consegnare i pacchi di sale

La Guardia Nazionale nazionale è presente al presidio in stazione a Vanzaghello Magnago in diversi orari e giorni della settimana, dove effettua un presidio di informazione e assistenza. E’ possibile anche prendere un appuntamento chiamando il 3381900487

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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