“Lo ammetto. Avevo 200 euro e ho comprato documenti falsi
Un 24enne tunisino ha tentato di farsi passare per belga durante un controllo della polizia ferroviaria in stazione centrale, ma la carta di identità belga che ha consegnato ai poliziotti non ha retto al controllo nella banca dati dello SDI, che la polizia consulta facilmente tramite smartphone.
La carta di identità elettronica con i dati anagrafici del tunisino è stata infatti scansionata. L’uomo era nervoso, la stampa del documento leggermente sbiadita e mancava il sigillo la filigrana di sicurezza. Erano già elementi che bastavano ad insospettire, ma la conferma che si trattava di un documento falso la ha proprio data la scansione. Una volta che l’immagine è stata inserita nel sistema SDI, questo ha restituito, per lo stesso nome e lo stesso viso, la cittadinanza tunisina. A quel punto, vistosi scoperto, il 24enne ha ammesso di aver acquistato il documento falso al mercato nero e di averlo pagato ben 200 euro ed è stato arrestato.
Sarà interessante capire chi fa parte di questo mercato nero dei documenti falsi che, considerando la tecnologia in grado di scoprirli velocemente si può considerare anche una truffa nei confronti degli sprovveduti che li comprano e li pagano così cari.
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