Atm. Oggi sciopero contro la privatizzazione
Oggi il Sindacato dei dipendenti di Atm, Cub, sta scioperando, mettendo a rischio la frequenza delle corse della metropolitana e dei mezzi pubblici. Stanno contestando all’azienda e al Comune di Milano la decisione di privatizzare l’azienda di trasporti pubblici milanese.
La fascia oraria di sciopero del personale viaggiante e di servizio è dalle 8,45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio. Secondo l’amministrazione del Comune di Milano la messa a bando di gara del servizio di trasporti cittadino è un obbligo di legge. Secondo i sindacati invece non lo è. Attualmente l’azienda ha l’esclusiva del servizio e riceve fondi pubblici sia dal comune di Milano sia dalla Regione Lombardia. Anche un comitato di cittadini sta raccogliendo le firme contro la privatizzazione di Atm.
La privatizzazione sarebbe una beffa
In Atm sono stati investiti moltissimi soldi pubblici e per la sua gestione e per tenere i prezzi del biglietto a livelli popolari sono utilizzati ogni anno milioni di euro di fondi pubblici. Il trasporto cittadino è un servizio pubblico da gestire in modo comodo, ottimale e sicuro ma non può non può avere utili, altrimenti il costo del biglietto sarebbe altissimo. La ricchezza di Atm è nella qualità, e nella copertura delle corse anche di fasce orarie di basso traffico. Dato che è necessario, è giusto spendervi soldi pubblici, ma se invece di mirare al pareggio di bilancio si mira a ricavarne un utile, cadrebbe il principio per cui si concedono finanziamenti pubblici. Inoltre, non esiste in Italia un’altra azienda che possieda mezzi e strutture tali da garantire il servizio di trasporto pubblico di una città come Milano, a parte la regione Lombardia stessa.
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