Milano

A Milano i fioristi e i librai potranno esporre all’aperto fiori e libri

Tajani: “Una misura che vuole essere di stimolo al commercio di vicinato rivitalizzando il territorio soprattutto nelle zone di periferia della città” Una città più accogliente, profumata e colorata nel segno del bello e della lettura, grazie all’approvazione da parte della Giunta Comunale di Milanodel provvedimento che consentirà a librai e fioristi l’esposizione e la vendita all’esterno delle proprie attività.

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“Una misura che vuole essere di stimolo al commercio di vicinato, rivitalizzando il territorio soprattutto nelle zone di periferia della città, ormai quasi completamente svuotate dal cambiamento delle abitudini negli acquisti e nei consumi, sempre più rivolti verso i centri commerciali o gli acquisti on line”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, che prosegue: “Da sempre le librerie rappresentano un punto d’incontro e di scambio di opinioni ed esperienze. Luoghi che l’Amministrazione vuole tutelare e sostenere soprattutto per la loro insostituibile funzione culturale e civica, al di là della mera vocazione commerciale”.

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Una iniziativa nata dalla volontà dell’Amministrazione di favorire interventi mirati per far sì che il sistema del commercio locale contribuisca alla rivitalizzazione del territorio, rendendo attrattive per i negozianti le aree periferiche e stimolando il commercio di vicinato. Fioristi e librai potranno così fare richiesta di  concessione di utilizzo del suolo pubblico antistante la propria attività con arredi smontabili e rimovibili che dovranno essere rimossi al termine della giornata lavorativa. Gli arredi e le attrezzature utilizzate non dovranno essere di intralcio alla viabilità veicolare e pedonale, e dovranno garantire il decoro, la sicurezza e l’igiene del luogo. L’occupazione degli spazi potrà essere limitata a determinati giorni e orari e non dovrà essere causa di disturbo a terzi.

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Nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero quando sussistono particolari caratteristiche geometriche della strada, nonché nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato, sarà ammessa l’occupazione dei marciapiedi a condizione che sia garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata capacità motoria; altresì potranno essere autorizzate esclusivamente occupazioni conformi allo specifico contesto.

Nota della redazione
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Roberta Barini

Italiana .

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