Giornate del Patrimonio 2016 a San Salvatore
Casorezzo – L’oratorio di San Salvatore, tappa della strada di Ariberto da Intimiano, è per la seconda volta fra i beni culturali di “Cultura è partecipazione” dell’edizione 2016 delle Giornate del patrimonio.

Il patrimonio culturale della Casorezzo medievale
San Salvatore oggi è considerato un oratorio campestre, ma insieme ad altre piccole chiese, come San Michele a Casone, o la stesa san Bartolomeo a Ossona, erano utilizzate come tappe per le truppe del vescovo che si spostavano fra Pavia, Milano, Novara e i paesi d’oltralpe. Una via tracciata, in pianura, dai campanili e dai rintocchi delle campane. Offrivano ristoro all’anima, dei soldati, e non solo a quella. In quei presi non mancava mai infatti l’osteria e la posta per il cambio dei cavalli. Alcune di questi piccoli oratori campestri erano così organizzati da avere anche delle stanze per dormire. Gli inviati del vescovo potevano riposarvisi al sicuro nel corso delle loro missioni. San Salvatore è un piccolo gioiello di stile romanico milanese, in cui i trovano affreschi risalenti al 1200 e altri rinascimentali, dipinti a Giorgio da Saronno.
Il programma di sabato 24 settembre e domenica 25 settembre
Le visite guidate San salvatore si terranno alle 15 alle 16 e alle 17. Alle 18 di sabato 25 il gruppo “il Bell’Umore” proporrà una scelta di musica sacra rinascimentale “Cantate Domino”. Si tratta di un percorso polifonico con arpa e canti vocali. Domenica sarà invece il turno della Compagnia dei Cantori. Sotto la direzione di Enrico De Capitani ci si addentrerà nella musica sacra medievale. Tra laudi e canti composti fra il 1200 e il 1400.

