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Discarica di Casorezzo. Tutti contro città metropolitana. Video

Casorezzo e Busto Garolfo – Aria di guerra a Casorezzo e a Busto Garolfo. Cittadini, i comitati, il sindaco Oldani, l’Ass. Zanzottera,  Fabrizio Cecchetti, Ettore Fusco, la Lega Nord di Casorezzo, insieme contro la scelta della città metropolitana di autorizzare la discarica di Casorezzo. Il video dell’incontro.  Colpevolmente assente Gilberto Rossi dei verdi.

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casorezzo discaricaLa chiamiamo Cava di Casorezzo, ma in realtà il luogo dove città metropolitana vuol fare la discarica di rifiuti speciali è sul territorio di Busto Garolfo. Quindi, l’articolo di oggi racconta uno dei passaggi della lunga lotta dei cittadini riuniti in associazioni, comitati e in partiti politici, stanno conducendo contro la discarica di Casorezzo. Nella casetta del presidio davanti alla strada di accesso alla cava di ghiaia della Solter, si sono ritrovati il vicepresidente del Consiglio di Regione Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), il consigliere, di opposizione, in città metropolitana e sindaco di Opera, Ettore Fusco, (Lega Nord) il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani (lista civica), l’assessore all’Ecologia di Busto Garolfo, Mauro Zanzottera, il consigliere comunale di Casorezzo Cristian Cassani insieme al commissario Mario Cavallin e agli altri componenti della sezione della Lega Nord di Casorezzo e Ossona, Agostino Gatti e gli altri componenti della Proloco di Casorezzo, i cittadini che aderiscono al Comitato Antidiscarica di Casorezzo con Eleonora Bonecchi, Giuliana Cislaghi con la sezione di Casorezzo del Comitato Salviamo il Paesaggio.

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Non è facilissimo vedere uno schieramento di diverse parti politiche, sindaci e assessori, consiglieri provinciali e regionali riuniti con un solo intento e d’accordo su ciò che vogliono ottenere. Proteggere l’ambiente e garantire che quanto deciso sul post cava  sia rispettato. Fabrizio Cecchetti ha fatto delle promesse precise, quelle di essere a fianco dei cittadini in questa battaglia. Troppo prudente e determinato per darla per vinta da subito, ma se lo conosco bene sarà proprio quella determinazione che permetterà di ottenere il massimo ottenibile. “Le criticità dal punto di vista tecnico e ambientale sono troppe: permettere una discarica di rifiuti speciali all’interno del Parco del Roccolo sarebbe una sciagura per tutto il territorio. Il progetto va fermatoSu quest’area devono crescere alberi e boschi, ma qualcuno vorrebbe riempirla di rifiuti speciali con conseguente danno all’ambiente e a tutto il territorio. Ho raccolto le criticità sulla discarica e mi attiverò immediatamente per approfondire il tutto e informare il Sindaco di Città metropolitana Giuliano Pisapia della situazione, chiedendogli di sospendere e rivedere l’iter del progetto. La decisione spetta infatti a Città metropolitana, mentre su questa partita purtroppo la Regione ha ben poche competenze. Lo scorso anno proprio grazie al lavoro della Giunta regionale siamo riusciti ad evitare che l’ex cava venisse riempita di amianto, ora dobbiamo convincere Città metropolitana a fare altrettanto con i rifiuti. Non sarà semplice ma è doveroso provarci insieme a tutti i cittadini e gli amministratori locali che si stanno battendo per difendere il territorio”

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Ettore Fusco anche se all’opposizione si attiverà dal consiglio di città metropolitana, sostenendo le richieste dei cittadini. L’idea è fare pressione su Giuliano Pisapia e sul vicesindaco di città metropolitana, che si è espresso a favore della discarica, perchè cambino idea.  Prima che ci siano le elezioni amministrative di Milano. Nelle scorse settimane, dopo la riunione in città metropolitana del 12 aprile, in cui sono saltati fuori i pareri favorevoli più strani e di cui abbiamo già parlato negli articoli WWF impazzisce e dice si alla discarica nel parco (aggiunta la versione del WWF) e Discarica. Se l’ASL-ATS Milano è fuori come un balcone, politici e cittadini si sono riuniti alcune volte mettendo insieme tutte le numerose criticità che la discarica nella cava pone.

Fabrizio Cecchetti, nella sua veste di vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia scriverà una lettera al sindaco della città metropolitana Giuliano Pisapia, e allegherà alla lettera la lunga lista di criticità rilevate sul luogo.
Fra queste non mancherà di far notare che il PGT regionale e quello coordinato della ex provincia, prevedevano per l’area in cui si vuole far la discarica l’istituzione della famosa dorsale verde della Lombardia con i terreni tutti destinati alla ricostituzione di boschi naturali. Questa sera, il 3 maggio, in una riunione congiunta indetta dai due sindaci di Casorezzo e Busto Garolfo, si fare il punto della situazione.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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