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Chiediamo perdono per papa Francesco

“Chiedere il perdono per papa Francesco”. Si innescano subito le polemiche. Risponde Matteo Salvni

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Papa Francesco ha chiesto ai cattolici di “chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta a questa gente che cerca aiuto”. Matteo Salvini di rimando chiede al papa quanti clandestini ospita il Vaticano. E i cattolici rimangono perplessi, e si domandano se papa Francesco ha ancora difficoltà con la lingua italiana. Perchè  per entrare in Vaticano, che è una istituzione, si paga il biglietto e i clandestini, i vu cumprà, i clandestini e profughi non sono ammessi.

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Chiedere perdono per Papa Francesco o chiedere perdono per quel che dice papà Francesco?

La Caritas e altre strutture simili, sempre dipendenti dalla chiesa, nel loro correre dietro ai bandi di finanziamento emessi dal governo Renzi accolgono e assistono i clandestini nelle loro strutture secolari, ma lasciano per strada famiglie in difficoltà e single senza casa. Chiudono i pensionati per i poveri italiani, come nel caso della struttura della Vincenziana di Magenta, la carità per il prossimo (vicino di casa) è soppiantata dal business del clandestino, i pensionati vivono con 600 euro al mese e sono sempre più frequenti i suicidi,  e il papa dice di chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono la porta ai clandestini.

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Il papa non ha mai torto, a parte quando è sudamericano e ha ancora delle difficoltà con il senso delle parole in lingua italiana. Il senso logico suggerisce che il discorso di papa Francesco in questo momento avesse l’intenzione di stigmatizzare il cattivo comportamento dei cattolici e delle strutture del Vaticano  e della chiesa che non accolgono in casa loro i pensionati, gli esodati, le famiglie italiane sfrattate, i nostri poveri e che probabilmente papa Francesco ha sbagliato la forma linguistica. In realtà, Papa Francesco voleva dirci di chiedere perdono per il papa, la chiesa e il Vaticano stesso che non accolgono i clandestini nella loro istituzione principale, ma usano quelle degli altri.

La frase che papa Francesco doveva dire era: “Mandatemeli qui che ci penso io. Voi aiutate i vostri poveri, che ne hanno bisogno”.  Altrimenti, che razza di papa Francesco è? Francesco di Assisi ha rinunciato alla sua ricchezza per aiutare i poveri, mica ha obbligato altri a rinunciare a dare il pane quotidiano ai propri figli per fare la carità agli invasori.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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