Inps : arriva il bustone. Ecco il suo contenuto
In queste settimane sta arrivando, nelle case dei pensionati, un bustone dall’ Inps che contiene dati e istruzioni per il controllo dei redditi con la finalità di controllare se si ha veramente diritto alle prestazioni assistenziali. Il contenuto sono i moduli relativi al modello Red 2014.
Nel bustone c’è anche una lettera di presentazione con le istruzioni per al compilazione dei modelli che vi sono contenuti e che andranno rispediti all’Inps entro il 15 febbraio 2014. I controlli riguardano le dichiarazioni del Red 2012 relativi ai redditi del 2011. La scadenza di febbraio riguarda tutti i modelli , tranne il modello 503 AUT.
Come capita molto spesso, anche considerando che le persone che riceveranno la busta sono invalidi e anziani, l’arrivo di questo genere di comunicazioni dall’inps genera apprensione, ed è quindi meglio sapere in anticipo che la comunicazione arriverà e che cosa conterrà, in modo da espletare tutte le pratiche burocratiche in modo ottimale, senza ansia.
Purtroppo vanno fatte, anche se si pensa che ci siano diecimila modi molto più veloci e pratici per controllare i redditi di disabili e pensionati, che hanno redditi tali da aver bisogno dell’aiuto per le prestazioni assistenziali e non ne hanno abbastanza da poter compilare il modello 730 o il modello unico.
Nella busta inviata dall’Inps si trovano la lettera di presentazione cui abbiamo già accennato, che spiega anche come utilizzare i servizi online. Poi a seconda dei casi ci si i può trovare il modello Red italiano o estero, che dovrà essere compilato da chi non ha consegnato il modello Unico o il mod. 730 o il mod. 740, con le istruzioni di compilazione; il modello 503 Aut; nel caso una richiesta di integrazione di informazioni relative al modello RED 2012 relativo ai redditi del 2011; i modelli delle dichiarazioni di chi usufruisce di particolari prestazioni assistenziali, e il modello per la dichiarazione dell’ indennità di frequenza destinato ai minorenni che frequentano scuole, o centri di avviamento al lavoro o centri di riabilitazione.
In base ai dati forniti, l’Inps controllerà che i redditi siano tali da consentire ancora l’erogazione gratuita delle prestazioni assistenziali anche per l’anno in corso e per il 2015.
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