Ossona. Stasera c’è l’incontro pubblico con i candidati sindaci e Incontro scappa, va in trincea e rifiuta di incontrare i cittadini
Questa sera alle ore 21, presso la sala comunale di piazza Aldo Moro a Ossona, si terrà, per la prima volta nella storia di Ossona, un confronto fra candidati sindaci. Tutti i cittadini potranno finalmente averli di fronte tutti e quattro e fare delle domande dirette e delle richieste dirette. L’organizzatore è stato Stefano Calè, della lista Insieme per Ossona e l’incontro sarà trasmesso anche in diretta Facebook e su Instagram. La moderazione sarà affidata al direttore di Logos, Vittorio Gualdoni, un quotidiano che si occupa di paesi lontani da Ossona: non potrà certamente essere accusato di essere parte. Giovani Venegoni, Sergio Garavaglia, Federico Nebuloni e Giovanni Oldani, della lista uscente Incontro, si confronteranno con i cittadini e rispondendo alle loro domande.
Incontro: l’incognita che non incontra i cittadini
L’iniziativa, che fa assaggiare quella trasparenza che a Ossona manca da molti anni e che trasporta il paese verso il futuro, che per il resto del mondo rappresenta il presente, avrà però una defezione. Giovanni Oldani, candidato sindaco dell’amministrazione uscente, ha fatto sapere all’organizzatore che non ci sarà. Non ha accettato il confronto e non si presenterà alla serata. Quindi la lista Incontro mancherà di “incontrare” i cittadini.
Una debacle imbarazzante, che in qualunque Comune del mondo dimostrerebbe la consapevolezza di non reggere il confronto, l’insicurezza su ciò che l’amministrazione uscente ha fatto negli ultimi 20 anni e la paura di dover affrontare a viso aperto gli elettori. Dal punto di vista dell’elettore è così anche a Ossona, io però sono certa che tutto questo pensiero non ha nemmeno sfiorato la mente di Giovanni Oldani, e nemmeno i componenti della sua lista, quelli che dovrebbero supportarlo e consigliarlo.
Penso semplicemente che Giovanni Oldani voglia che il 9 giugno passi il più presto possibile e si senta certo di vincere grazie alle parentele e ai voti degli anziani del PD che, pur di trovare una qualsiasi rappresentanza, sono disposti a votare per i componenti storici di CL, e per gli odiati amici di Berlusconi, loro spauracchio anche ora che è morto.
Infatti il sindaco in carica, che si presenta per la prima volta come consigliere comunale, ha in tasca una tessera di Forza Italia. Lo ha iscritto, dicono, direttamente Enzo Tenti, uno dei responsabili della segreteria azzurra di Magenta. Una tessera che non pubblicizza, ma che potrebbe essere alla base di quel bersaglio disegnato sulle sue spalle con l’inserimento in lista di tante persone con il suo stesso cognome.
Liti in famiglia
Potrebbe essere quindi il timore di domande dirette sulle liti all’interno della sua lista, presenti già prima di presentarla, che spingono Giovanni Oldani a non accettare il confronto con gli altri candidati sindaci del paese. Infatti non si può fare a meno di notare la grande assenza in Incontro di una delle persone più attive della scorsa legislatura, Stefano Oldani, conosciuto anche come Primi, ex assessore al sociale e allo sport, che è stato uno migliori e attivi assessori che Ossona abbia mai avuto. La sua mancanza in lista, nonostante l’ottimo lavoro fatto, sembra dipendere proprio dai cattivi rapporti con Giovanni Oldani, su questioni legate alla gestione della scuola, dei servizi sociali e delle associazioni.
A Incontro manca anche un altro storico componete che tanti voti portava alle prime versioni di Incontro. Francesco Zanaboni, rappresentante degli agricoltori e allevatori di Ossona. Da quanto dicono in paese non si presenta proprio a causa del mancato accordo con il candidato sindaco Giovanni Oldani. Sembra non abbia approvato la scelta e il programma. E’ probabile che Giovanni Oldani non si voglia confrontare con i cittadini perchè teme che sia presente qualcuno dei suoi vecchi colleghi già infilzati che tiri fuori qualche domanda imbarazzante sulla gestione del Comune.
Ultima ipotesi. La rivalità
L’ultima ipotesi su questa debacle così imbarazzante è che abbia giocato anche la vecchia, stupida e anacronistica rivalità con Sergio Garavaglia, e che ancora una volta Incontro, con Giovanni Oldani, stia tentando di dividere il paese in due. Non, però, come le due simpatiche contrade del nostro Palio, ma piuttosto basandosi su liti avvenute più di 20 anni fa, o forse quando erano ancora ragazzini e frequentavano lo stesso oratorio, e di cui la paese odierno non frega assolutamente nulla.
Pazienza. Stasera i presenti sceglieranno uno fra i tre candidati sindaci presenti
Il confronto di questa sera si preannuncia molto partecipato. Ci sarà molta gente, ed è meglio arrivare presto alla sala oppure conviene portarsi una sedia da casa E’ abbastanza probabile che se al tavolo siederanno tre candidati sindaci, sarà fra quelli che i partecipanti sceglieranno quello che preferiscono.
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