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Battaglia in mare al largo di Odessa. Gli Ucraini hanno riprovato a prendere l’isola dei serpenti

Ieri a Odessa, in Ucraina, è stato visto un grande bagliore rosso che si rispecchiava tra il mare e le nuvole basse. In serata le foto hanno invaso le chat di Telegram, Facebook e Instagram di tutto il mondo. Il timore di chi scriveva era che si trattasse di un fungo atomico. Nella foto, il bagliore poteva assomigliare a un tramonto sul mare con le nuvole basse che facevano da specchio riflettente oppure al risultato di una battaglia il mare con delle navi che andavano a fuoco.

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Alcune cose però si possono sapere grazie alla tecnologia esistente al giorno d’oggi. Una app che mostra gli incendi boschivi rilevati dai satelliti in tutto il mondo mostrava alcuni punti di intenso calore, in mezzo al mare, al largo dell’isola di Bile, l’isola dei serpenti, ma in acque non territoriali.

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cambiamenti. Social journalism

odessa,isola dei serpenti. Battaglia in mare al largo di Odessa. Gli Ucraini hanno riprovato a prendere l'isola dei serpenti - 23/06/2022

Il fuoco intenso e anomalo in mezzo al mare significa generalmente che delle navi stanno bruciando. E’ quella la causa del bagliore? Può darsi. La foto non permette di capire bene la direzione in cui è stata scattata. Ci sono però due luci, un alto sopra il bagliore. Sembrano troppo grandi e regolari per essere delle stelle, forse sono aerei.

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Ci sono app che mostrano la posizione delle navi con il trasponder acceso. Mostrano anche la tipologia della navi, se si tratta di cargo, navi da diporto pescherecci o navi militari. Si possono usare anche all’inverso. Sapendo che le navi civili hanno sempre il trasponder acceso mentre quelle militari in missione lo spengono, controllando la zona dove si trovano i fuochi, si può sapere che navi ci sono, che navi non ci sono oppure anche intuire che li si trovano della navi militari. Al largo dell’isola di Bile, nella zona dove c’erano le fonti di calore, Marine radar ieri sera non segnalava nessuna nave e Flightradar24 nessun aereo.

L’Isola dei serpenti è ancora in mano ai russi

Bile, l’isola dei serpenti, appartiene alla provincia ucraina di Odessa, ma che si trova a soli 35km al largo delle coste della Romania, è stata conquistata dai russi i primi tempi della guerra con l’Ucraina. Da quel momento l’Ucraina ha tentato di riconquistarladiverse volte. La sua posizione permette di tenere sotto controllo il passaggio delle navi davanti alla Crimea. Ci hanno provato anche il 22 giugno. Le forze armate ucraine hanno annunciato di avere attaccato la strategica Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, causando significative perdite ai russi, ma senza conquistarla. Alla fine il bagliore osservato da Odessa sembra proprio essere stato il fuoco causato dalla difesa russa.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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