Fastidiosi hacker russi del Ddos bloccati con il geo and time block alla Russia
Allora questa notte l’organizzazione di hacker russi Killenet ha annunciato di aver attaccato una ventina di siti internet istituzionali mondiali. Fra queste anche l’Italia e il sito internet della polizia di stato. L’attacco è sempre dello stesso tipo. Si tratta del tentativo di mandare in autoprotezione i server facendo loro effettuare più download contemporanei di quanto le loro capacità fisiche possano sostenere.
È il famoso famoso attacco DDos, che un tempo, quando i server erano fisicamente poco potenti, si otteneva cliccando ripetutamente e velocemente sul tasto f5 mentre il browser era collegato al sito internet che si voleva “hacherare”. Tagliata chi hacker possibili è più stupido ma anche il più fastidioso. Non fa danni se non spegnere i server e rendere inaccessibili ì siti internet fino a che il server spesso non si riavvia, dopo essersi raffreddato.
Un dispetto da ragazzini deficienti, più che un hackeraggio
Per liberarsi dei Gianburrasca russi i tecnici che hanno in gestione i server della Polizia di Stato, che nel pieno della notte hanno dovuto occuparsi del problema, hanno messo in atto una strategia altrettanto semplice. Infatti hanno messo un limite temporale ai tentativi di connessione che arrivano dai dispositivi della Russia e il sito internet della Polizia di Stato italiana è tornato in stato 200, cioè visibile.
Nelle chat di di telegram dove “l’organizzazione” Killnet pubblica i suoi messaggi sembrano infastiditi e un po’ nervosi. Dicono che sono passate 30 ore e la stessa polizia italiana non riesce ancora ad accedere ai suoi ai propri server e di conseguenza ci sono delle notizie false sui media stranieri. “Sono comprensibili”, dicono su Killnet reserv, “non possono fare altro.” Poi, su un’altra chat, si lamentano del fatto che il sito della Polizia di Stato sia ritornato velocemente on-line.
” Urrà! Questo è il successo della polizia italiana, sono riusciti a mettere un geo block. Lo stavamo aspettando da più di 18 ore. Ma è un peccato che, parte l’Italia, il tuo sito hackerato non funzioni da nessun’altra parte. Che razza di polizia, gli stessi hacker in Italia… La nostra valutazione per te è soddisfacente, ti vergogni forse? Tutti i media hanno gridato che hai fermato attacchi inesistenti di killnet, e ora che razza di spazzatura vergognosa è questa? Blocco geografico? Cosa stai fumando, polizia, lì? Vergognatevi”
Considerazioni
Ci sono rimasti male, è chiaro. Anche la considerazione che il sito della polizia italiana ora lo vedono solo gli italiani la dice lunga sulle conoscenze geografiche degli adolescenti russi. Infatti il sito internet è visibile da qualunque nazione persino quella da cui si collegano gli hacker di Killnet. Solo che la risposta in Russia sarà un pochino più lenta. In ogni caso il sito internet è su un server diverso rispetto a quelli delle Intranet su cui sono conservati i database e sui quali è impossibile effettuare attacchi di DDos.
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