Falsi addetti dell’immobiliare? Spariscono i preziosi. Corbetta

Complice il caldo di questi giorni, le finestre e porte balconi delle case restano spalancate e da lì è entrato chi ha sottratto contante e preziosi in una delle tante abitazioni unifamigliari della zona residenziale compresa tra via Adamello e via 2 Giugno, a Corbetta.

Il sospetto della vittima cade su probabili finti addetti di una nota agenzia immobiliare della zona. Il fatto è successo settimana scorsa.

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Un giovane, ben vestito con abiti scuri, ha citofonato alla vittima prescelta. Non si è fatto aprire la casa ma lo ha intrattenuto nella converversazione con domande del tipo: “Questa casa è in vendita? Avete intenzione di trasferirvi e quindi venderei affittare? Conosce qualcuno della via che vuole vendere o affittare? ” e via dicendo. I minuti passano e un complice sarebbe entrato in azione penetrando nell’abitazione dal retro.

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la scala Rho b&b

In casa non c’era nessuno se non l’uomo intrattenuto dal presunto malfattore. Le finestre aperte hanno fornito il facile accesso. La vittima non si è accorta di nulla se non poco dopo l’inaspettata visita e nel momento di uscire per andare a prendere la moglie: dal mobile vicino alla tv mancavano una somma moderata di contanti lasciati momentaneamente lì, nonché un orologio da polso maschile. Probabilmente chi è entrato furtivamente nell’abitazione non ha fatto in tempo a trafugate altro. Forse è stato proprio il padrone di casa a metterlo inconsapevolmente in fuga rientrando.

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