Mascherine ffp2 e la speculazione economica in strada

Milano, la notizia che sui mezzi del servizio di trasporto pubblico, autobus, tremo e metropolitana, saranno accettate solo le mascherine ffp2 e non più le semplici mascherine chirurgiche ha innescato immediatamente la speculazione e l’aumento dei prezzi, Un uomo filippino è stato trovato ad aver allestito un banchetto senza permessi in cui le vendeva a 7 euro l’una. una assoluta vergogna, dato che costano al massimo, 20 centesimi l’una. (foto di repertorio)

Questa storia delle mascherine fa davvero arrabbiare, la scelta di permettere di utilizzare solo le ffp2, quando ogni famiglia ha ormai numerose scorte di mascherine chirurgiche perfettamente funzionanti, è la goccia che fa traboccare il vaso. E’ infatti trasparente la speculazione economica sulla necessità. Non solo quella di viaggiare, e andare a scuola e a lavorare, ma anche su quella di restare sani. Lo scorso anno, non ce lo siamo dimenticato, ci sono state numerose speculazioni sulle allora introvabili mascherine. Ora l’affaire sulle mascherine ffp2 è fin troppo scoperto. E’ chiaro che devono costare quanto le mascherine chirurgiche.

Pubblicità

Un sequestro di 1050 mascherine Fp2 in via Dogana

Ieri pomeriggio, alle 16.30 circa, nell’ambito di un controllo in strada, il Nucleo Duomo della Polizia locale ha sequestrato 1.050 mascherine “FFP2” vendute senza autorizzazione commerciale da un cittadino di origine filippina che aveva allestito un banchetto di fortuna in via Dogana. Intorno alla bancarella si era formato un assembramento di persone che ha attirato l’attenzione degli agenti della polizia locale di pattuglia.

Pubblicità

Si sono avvicinati e hanno trovato il banchetto sul quale erano esposte mascherine di vari colori, rosse, rosa, blu, nere e bianche, vendute in scatole da 30 e dotate di marchio CE, a 7 euro ciascuna mascherina. Se il filippino fosse riuscito a vendere velocemente tutte le 1050 mascherine. e ce l’avrebbe fatta, avrebbe incassato, esentasse, 7.350 euro in una sola giornata.



Ilaria Maria Preti

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.