CarugateMilano città metropolitana

A 85 anni non si può rinunciare al parrucchiere cinese, nemmeno per un lockdown

Carugate (MI), Questa mattina al Nue 112 è arrivata la chiamata di una donna che ha segnalato l’attività di un parrucchiere cinese che faceva entrare i clienti in negozio dalla porta posteriore del negozio, per continuare a lavorare nonostante il lock down.

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Giunti in via Cesare Battisti, i carabinieri della Stazione locale hanno effettuato un controllo ed hanno accertato che effettivamente nel negozio di parrucchiere c’erano 2 clienti di 85 anni che erano entrate da una porta sul retro del negozio.

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Al termine del controllo, i Carabinieri hanno sanzionato il titolare 28enne cinese per la violazione dell’art 47 co. 1 DPCM 2 Marzo 2021 proponendo al questore la chiusura dell’attività per 5 giorni (ai sensi dell’art 2 D.L. 33/2020). Quinid hanno elevato contravvenzioni anche ad un dipendente 31enne, cinese, intento a svolgere attività lavorativa non consentita (in violazione dell’art 40 co. 1 DPCM 2 Marzo 2021) e le due clienti entrambe italiane classe ‘36 in violazione dall’art 40 comma 1 DPCM 2 Marzo 2021.

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Criticare le 2 anziane signore? Non ci riesco. Aver voglia di vedersi belle e in ordine a 85 anni non è criticabile. Correre il rischio di ammalarsi è un po’ più criticabile, così come è criticabile il parrucchiere cinese hce è colpevole anceh di concorrenza sleale nei confronti dei suoi clienti con i negozi chiusi. Se fosse stato a in Cina non sarebbe finita solo con una multa.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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