Terremoto. Epicentro a Trezzano sul Naviglio. Chi lo ha sentito?

Milano. Alle 16.59 nel milanese si è sentita una decisa scossa di terremoto. Una sola scossa che è durata meno di 2 secondi, di carattere sussultorio. L’epicentro a Trezzano sul Naviglio, nella zona industriale.

Epicentro a Trezzano sul Naviglio

L’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato la scossa di terremoto, e la ha misurata a 3.8di magnitudo. Epicentro a Trezzano Sul Naviglio, 8 km di profondità. L’epicentro è la zona industriale oltre la strada nuova vigevanese, al confine con Cesano Boscone. Le coordinate geografiche esatte dell’epicentro sono (lat, lon) 45.43, 9.07.

Stesso momento, le 16.59, alle coordinate 45.49, 9.13, 4 km Sud Est da Pero (Mi), in pratica sotto il Monte Stella, è stata registrata una scossa di magnitudo 3,9 alla profondità di 56 km. Probabilmente quella sentita in superfice sotto Trezzano sul Naviglio con un botto sussultorio era l’eco di un cedimento più profondo.

Terremoti a Milano

L’ultimo terremoto a Milano di cui si è avuta notizia è di 500 anni fa. Milano e la provincia si trovano sopra una falda d’acqua ed è un territorio a bassissimo rischio sismico. Non è a rischio zero, però. I sismologi parlano infatti di un movimento molto lento sul fronte alpino, quello che ha permesso l’innalzamento delle Alpi che, di fatto, sono una increspatura dell’incontro fra due zone, quella italiana e quella europea. Questa mattina l’INVG ha registrato un altro piccolissimo terremoto, dalla magnitudine bassissima, 0,7 ML, ad una profondità di 10 km, sulle Alpi Svizzera, non lontano dal confine con il Piemonte, tra Domodossola e Briga.

Alle 19.45 un’altra scossa di terremoto ha confermato la teoria del risveglio del fronte sismico alpino. L’epicentro dell’ultimo terremoto è sotto il Monte Bianco, al confine fra Val D’Aosta, Francia e Svizzera ma la magnitudo è molto bassa, 1.0 ML.

Ultimo terremoto importante oggi a Creta

L’istituto italiano di geofisica e vulcanologia ha registra l’ultima scossa forte alle 14.36, ora italiana, a Creta, in Grecia. La magnitudo era 5.00, piuttosto alta, ad una profondità di 20 km.