Litografo di Inveruno trovato con oltre 200 chili di Hashish. Forse legami con la malavita
Nel pomeriggio del 7 agosto 2020, in Busto Garolfo (MI), a seguito di ordinario controllo alla circolazione stradale, i Carabinieri della Compagnia di Legnano, hanno tratto in arresto un soggetto italiano classe 1964, residente ad Inveruno (MI), litografo, incensurato.
I militari operanti, lungo la Strada Provinciale 13, hanno proceduto di iniziativa al controllo di un furgone Fiat Fiorino, il cui conducente si era dimostrato sin da subito particolarmente nervoso.
Il litografo era alla guida di un furgone con doppio fondo
La perquisizione all’interno della cabina del veicolo, munita di doppiofondo, ha consentito di rinvenire 6 sacchi di juta contenenti complessivi 210 chilogrammi di sostanza stupefacente “Hashish” suddivisa in panetti da 100 grammi cadauno.
La successiva perquisizione domiciliare ha inoltre permesso di sottoporre a sequestro ulteriori 6 grammi di stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione e due ricetrasmittenti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio (VA), il soggetto è stato associato presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio (VA).
Le indagini proseguono per accertare dove fosse diretto lo stupefacente e gli eventuali legami della persona arrestata con le organizzazioni criminali operanti sul territorio milanese.