Disabile esce di casa: gli occupano la casa. Al Giambellino, Milano

Pubblichiamo la testimonianza di alcuni residenti:

“Nel pomeriggio del 6 Agosto un abitante di Via Giambellino 150 con disabilità fisica, esce di casa per fare delle commissioni. Al suo rientro ahimè trova la porta sfondata e la casa messa a soqquadro.

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Come descritto dai bambini presenti in cortile pare che degli individui rumeni lo hanno curato, con probabilità da giorni per controllare abitudini e orari, potendo così approfittare della sua uscita per sfondare la porta, tra l’indifferenza degli altri inquilini, cosa che non deve recare stupore in quanto in quei caseggiati sono quasi tutti abusivi, entrare in casa e cercare oggetti di valore non grandi per non dare nell’occhio come soldi, sigarette, oro, argento e vecchi ricordi della persona disabile derubata, per poi andarsene indisturbati.

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C’è da domandarsi: se l’inquilino derubato fosse rientrato prima per qualsiasi motivo, cosa sarebbe successo?!

Noi inquilini possiamo stare tranquilli almeno se usciamo di casa per poche ore?

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A quanto pare no, anche perché quello che vi abbiamo raccontato non è il primo furto che avviene. Ormai è possibilissimo che ci entrino in casa anche quando ci siamo!

Al danno si aggiunge la beffa perché la vittima ha chiamato la Polizia e gli è stato risposto di recarsi a sporgere denuncia, cosa comunque difficoltosa per un disabile, quando avrebbero potuto mandare una pattuglia per fare anche un sopralluogo oltre che raccogliere la denuncia?”

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Cristina Garavaglia

Cristina Garavaglia

Giornalista

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