Diciamo la verità. Siamo quindi scomodi. Nessun “finanziamento nazifascista” La bufala è per screditarci
Gira nelle ultime ore un video su Youtube e sui canali social, fatto da una persona conosciuta nel Magentino. Per fortuna la gente conosce lui e sta invece conoscendo Co Notizie. Il punto è che non potendoci far stare zitti, si cerca di screditare, infangare con affermazioni pesanti, prive di fondamento e che recano danno non solo alla libera informazione ma alle persone, ai commercianti e all’economia locale già messa in ginocchio dall’attuale situazione sanitaria.
“NAZIFASCISTI. UNA GIOIELLERIA STORICA DI MAGENTA CHE FINANZIA CO NOTIZIE E QUINDI L’IDEOLOGIA NAZIFASCISTA”. Questo in estrema sintesi il messaggio delirante di chi è addirittura entrato nella proprietà privata altrui, si è messo a filmare senza permesso, diffondendo il video sulla rete. Questo è un comportamento, (una purga?) che si usava tanto tempo fa e che per fortuna ora non ha più la legittimità di essere, anche a livello legale. Ad agire legalmente sarà chi è stato aggredito verbalmente, offeso, infangato.
I have a dream
La biografia che ha lasciato un solco profondo da seguire nella mia vita, è stata quella del reverendo Martin Luther King: “I have a dream” una delle frasi più famose che voglio unire a quella della canzone della mia cantante preferita. Aretha Franklin in “Think” (altrettanto conosciuta come Freedom), canta, invoca a squarciagola “Freedom” e cioè libertà. Sono le due cose per cui vale la pena di fare il giornalista: il sogno della libertà (in questo caso d’informazione) che rende liberi se stessi e gli altri di pensare (think) con la propria testa. E tutto ciò è per alcuni scomodo, un’inaccettabile libertà che deve essere oppressa con ogni mezzo.
E allora, riprendendo il testo della canzone tradotta in italiano: ” E’ meglio che tu pensi. Pensa a ciò che stai cercando di farmi……C’é sempre gente in giro ogni giorno. Giocano e fanno punti cercano di fare perdere ad altri il loro senno. Beh stai attento a non perdere il tuo!!!”
Pubblicità e informazione
Ogni giornale vive di pubblicità. Nel nostro giornale troverete quella di una gioielleria storica magentina, di un negozio corbettese in attesa della targa storica, onlus di disabili, associazioni volontaristiche che si occupano di animali abbandonati, associazioni di categoria che difendono il commercio e i lavoratori, cartolerie con decenni di esperienza nel settore, uno spazio Montessori, un’associazione a difesa della donna. Tutti nazifascisti?
Per nostra scelta, abbiamo invece detto NO a pubblicità di sexy shop, case da gioco slot, negozi di caccia o di armi, senza comunque giudicare chi ha o lavora in questo tipo di attività.
Ogni giornale può avere in sè spazi pubblicitari che riguardano la politica, articoli inviati dalle diverse correnti politiche. Da noi c’è spazio per tutti com’è giusto che sia! Il lettore ne è informato attraverso la categoria dell’articolo, il cosiddetto “Riceviamo & Pubblichiamo”, “Politica” o altro a seconda dell’argomento. Spazio cioè al partito, al politico o alla lista civica di turno. Su Magenta, ad esempio, ci sono più comunicati dell’opposizione che quelli arrivati dalla maggioranza in consiglio. Idem per Ossona, dove il colore della Giunta è diverso da quello di Magenta. Spazio a tutti, per l’appunto, in base ai comunicati ricevuti. Contattateci!
Sovranisti?
C’è risentimento personale tra chi ha fatto il video e una delle nostre giornaliste che è in forza soprattutto su Milano e Legnano? Mah.. penso però che sia e debba rimanese una questione estranea a Co Notizie, che è composto da diversi giornalisti oltre la sottoscritta e la collega in questione.
Una frase, però, da “sovranista” la voglio proprio dire, soprattutto a chi so io: “EVVIVA L’ITALIA! EVVIVA L’ITALIA CHE LAVORA anche con queste difficoltà, NON QUELLA FATTA DA GENTE CHE INVECE DI LAVORARE E’ IN GIRO PER LA CITTA’ A DISTRUGGERE E AZZITTIRE LA GENTE CON MALE PAROLE E CALUNNIE!”
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