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Genitori al lavoro, adolescenti al sicuro con”Crescere insieme”. A Magenta

Le scuole medie sono finite. I ragazzi spesso sono soli in casa perchè i genitori lavorano. Non c’è più la possibilità di avere la scuola a “tempo pieno”, che si traduceva spesso nell’avere un luogo sicuro e protetto dove lasciare i figli dando loro stimoli educativi.

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Faranno i compiti? Non mangeranno schifezze? Ma soprattutto…con chi usciranno? Dove andranno? I ragazzi non sono più piccoli e cercano autonomia, spazi dove stare da soli anche se magari a casa un famigliare c’è. Hanno bisogno di luoghi di aggregazione con i coetanei ma non sono ancora del tutto autonomi o non hanno ancora la capacità di vedere che certe strade prese da adolescenti portano sulla via della devianza.

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Baby sitter? Improponibile! Allora meglio…”Crescere insieme”. Il progetto c’è ed è portato avanti anche quest’anno dall’Unità pastorale giovanile Città di Magenta.

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Il progetto

Gestirsi, con l’aiuto la supervisione di professionisti, i pomeriggi. Significa usare bene il tempo, divertirsi, non annoiarsi e non scivolare in quei “tempi morti” che spesso si traducono nell’essere attaccati allo smartphone, ai videogiochi e a tutto ciò che illude la mente portandola in un mondo parallelo e fake.

Si parte alle 13 e fino alle 14 . I ragazzi verranno accolti in oratorio da un pedagogista e da volontari. Insieme prepareranno il pranzo delle 14.30. Alle 15 si aggiungerà chi non pranza in oratorio e alle 15.30, con l’assistenza di chi è più grande, si potranno fare i compiti. Liberi da impegni giocheranno all’aperto o con i giochi presenti negli appositi spazi. Attività tra l’altro che fanno muovere i ragazzi e non li lasciano sui tavoli di qualche bar o sulle panchine di parchi. Prima dell’uscita delle 17.30 si riordineranno gli spazi usati. Per informazioni è attivo il 329.6712640.

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Nota della redazione
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Cristina Garavaglia

Giornalista

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