MagazineMilano Misteriosa

Riapertura dei Navigli. Si userà il metodo del public debat

Il progetto della riapertura dei Navigli di Milano di cui molti tratti sono stati tombinati negli anni settanta, o addirittura riempiti e chiusi è uno dei grandi progetti che interesserà la Milano del futuro. La grande città è sempre stata una città d’acqua, percorsa da canali torrenti e fiumi. Una delle più antiche leggende ricordano il grande lago che si trova sotto la città e le cui sponde sarebbero raggiungibili attraverso una scala che si trova dalla cripta del Duomo di Milano. Quella del lago di Milano non è una leggenda così fantasiosa come può sembrare a prima vista.

Pubblicità

La grande riserva di acqua della falda milanese manda spesso a mollo, in vari punti della città, box e cantine. Basta che il livello idrometrico si alzi di poco  e l’acqua del sottosuolo raggiunge i piani interrati. I canali, naturali o artificiali, avevano anche la funzione di drenare questa sovrabbondanza.

Pubblicità

La riapertura dei Navigli, oltre a riportare Milano alla sua iniziale, potrà risolvere in parte anche il problema della sovrabbondanza di acqua. Naturalmente non tutti i Navigli chiusi potranno essere riaperti. Alcuni si trovano ormai sotto a delle costruzioni. I progetti di fattibilità tecnico economica sono però pronti. Il comune sta per pubblicarli in una forma semplificata per sottoporli al giudizio dei cittadini, tramite una consultazione pubblica.

Pubblicità

Sui Navigli vota anche chi ha 16 anni

Le linee di indirizzo della delibera determinano le regole generali con cui i milanesi potranno esprimersi sul progetto di riapertura dei Navigli. Sono state appena approvate dal consiglio comunale. Si tratta della concretizzazione dell’ invito alla giunta ad organizzare una consultazione trasparente, inclusiva, e che preveda la partecipazione anche di chi vive la città anche se non vi abita e che tenga in considerazione l’opinione di chi ha più di 16 anni.

4 fasi di consultazione per il public debat

Il modello chela giunta ha predisposto è chiamato public debat, e prevede 4 fasi. La prima fase sarà quella della pubblicità che sarà data al documento di fattibilità tecnico economica. Il documento sarà pubblicato su un portale del comune di Milano in forma digitale. Sarà anche disponibile in forma cartacea in tutti i municipi della città. Nella seconda fase saranno organizzati incontri pubblici e sopralluoghi nelle zone interessate dal progetto in cui saranno coinvolti cittadini, commercianti, associazioni e comitati di zona.

Pubblicità

La terza fase sarà dedicata alla raccolta dei contributi e dei suggerimenti e la quarta restituirà il documento finale. La consultazione sarà affidata ad un coordinatore, che sarà individuato attraverso un avviso pubblico che sarà affiancato da un referente della società MM, che sta occupandosi della progettazione della riapertura dei Navigli.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.