Festa per i 166 anni della polizia di Stato
Nel pomeriggio, alle 18.30, in piazza Duca d’Aosta a Milano inizieranno le celebrazioni ufficiali per i 166esimo anniversario dalla fondazione della polizia di Stato. Per una volta la polizia non si troverà nella piazza della stazione Centrale per effettuare i controlli per individuare spacciatori e borseggiatori ma per un momento di festa istituzionale. Sarà comunque un dispiegamento di forze imponente.
Il messaggio del presidente Mattarella è atteso per passare in rassegna lo schieramento della polizia e per consegnare i premi ai poliziotti che si sono distinti in bravura, coraggio e umanità alla presenza del prefetto di Milano Luciana Lamorgese, il prefetto di Monza e Brianza Giovanna Vilasi, il Questore di Milano Marcello Cardona,il Vice Capo della Polizia Prefetto Alessandra Guidi, e delle altre autorità. La cerimonia si concluderà alle 19.45 con il concerto della fanfara della polizia.
I reati degli ultimi otto mesi. Furti sempre in pole position
Oltre alla cerimonia che si svolgerà ai piedi della sede del consiglio regionale, il grattacielo Pirelli, è importante la diffusione dei sui reati commessi a Milano e in provincia , effettuata dalla questura. tra luglio 2017 e marzo 2018 c’è stata una lieve diminuzione di reati, ma rimane altissimo il dato che riguarda i furti. Negli ultimi 8 mesi infatti i reati sono stati 103mila ma più della metà, più di 66mila casi riguardano i furti. Le tipologie che più si fanno notare sono il furto con destrezza (16.510 casi) e il furto in auto in sosta (9.410).
Considerando che Milano è una città con 1 milione e mezzo di residenti, si può pensare che non siano tanti, ma significa che almeno 1 persona ogni 22 a Milano ha subito, negli ultimi 8 mesi, un furto. Bisogna dire che rispetto agli 8 mesi precedenti, i furti in abitazione sono diminuiti del 15%. Rimangono sempre tanti, più di 5mila casi. Quello che però stride è l’incidenza dei furti sulla tipologia di reati.
Infatti il reato immediatamente seguente per numero sono i danneggiamenti, in cui spesso possono essere inseriti anche quelli per tentativo di furto, con poco più di 10mila casi, e le truffe, appena 3mila casi. Insomma se si risolvesse il problema dei ladri, Milano sarebbe la città più sicura d’Europa. Forse del mondo.
Nonostante questo grave problema non si può certo dire che la polizia di stato non sia presente. I controlli a tappeto sono aumenti del 500%. I numeri di agenti impiegati nei vari servizi sono imponenti. Basti pensare che per il solo sgombero degli appartamenti Aler occupati da abusivi in Via Cavezzali, sono intervenuti 700 agenti.
La prevenzione sulle truffe agli anziani funziona
Il lavoro svolto per prevenire le truffe agli anziani ha funzionato. Un lavoro che è stato svolto anche dalle altre forze dell’ordine e dalla polizia locale. I dati della polizia di stato mostrano chiaramente il successo dell’operazione di avviso e di diffusione delle modalità con cui avvengono le truffe. Infatti se nel 2016 erano state consumate 190 truffe agli anziani sulle 220 non andate a segno, nel 2017 i tentativi sono stati 367, ma solo 81 quelle riuscite.