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Programma protezione Babbo Natale riuscito

Domani è Natale e insieme ai preparativi per il viaggio della slitta di Babbo Natale partono anche i controlli per evitare che fra i doni portati a grandi e bambini si infilino dei giocattoli pericolosi.

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A dare una mano nella gravosa routine dei controlli di Natale è entrata in gioco la polizia locale di Milano che, nelle scorse settimane, ha sequestrato giocattoli d’importazione cinese e da altri paesi del sud est asiatico per 800 mila euro. Durante due perquisizioni, una a Milano, in zona Paolo Sarpi il 25 ottobre, e una a Trezzano sul Naviglio, lo scorso 19 dicembre, sono stati sequestrati 333 mila oggetti natalizi, tra luminarie, cappellini e alberi di Natale, giocattoli e attrezzature elettroniche, tutti contraffatti e pericolosi, per un valore complessivo di 800 mila euro.

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I sequestri sono avvenuti in collaborazione tra il Nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale, l’Agenzia delle Dogane e la Camera di Commercio di Milano – Monza Brianza, in attuazione del Protocollo d’Intesa in tema di lotta alla contraffazione e tutela del “Made in Italy”.  Sempre attuando i principi dello stresso protocollo la polizia locale ha svolto un’attività di controllo e prevenzione per tutelare la salute dei consumatori e dei commercianti regolari. Le perquisizioni hanno avuto luogo  in esercizi commerciali e magazzini, e luoghi di stoccaggio. In particolare  sono state sequestrati di oltre 135 mila tra luminarie natalizie, circa 40 km di catene luminose, trasformatori e lampadine e 28 mila cappellini di Babbo Natale con stelle lampeggianti non a norma.

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Giocattoli pericolosi nel sacco di Babbo Natale?

I giocattoli pericolosi e privi dei requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea e di etichettatura, che rischiavano di finire nel sacco di Babbo Natale e che invece sono stati sequestrati, sono 6400. Poi ancora 6 mila batterie e accumulatori importate illegalmente, non registrate alla Camera di Commercio e prive del simbolo del riciclo e delle indicazioni relative ai metalli contenuti (Cadmio, piombo, mercurio).  Anche 200 alberi di Natale dotati di cavi e prese elettriche di spessore non conforme alle direttive europee e realizzati con materiale ad alto rischio di infiammabilità hanno fatto la stessa fine.  Fra i sequestri natalizi ci sono anche 382 Lampade UV da utilizzare per l’ asciugatura dello smalto per le unghie, classificate come prodotto pericoloso a livello europeo.

Gli elfi imbroglioni

I proprietari delle attività commerciali, colpevoli di aver tentato di trarre in inganno e di aver messo in pericolo il Natale, sono stati multati per le irregolarità fiscali, poi denunciati per contraffazione, ricettazione, frode in commercio, immissione sul mercato, come importatori, di giocattoli privi del marchio CE attestante la loro conformità ai requisiti essenziali di sicurezza. Chi è stato trovato in possesso delle lampade Uv per l’asciugatura delle unghie è stato indagato per l’importazione di prodotti presenti nella banca dati “Rapex”, per i quali è vietata la vendita sul territorio comunitario.

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In tutto sono state conteggiate multe per circa 80mila euro. Grande la soddisfazione del Comandante della polizia Locale Marco Ciacci e dell’assessore alla sicurezza Carmela Rozza sull’operazione e sul funzionamento del protocollo d’intesa.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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