Lite a coltellate fra i badanti conviventi di un anziano. Uno è grave
Siamo a Natale ma i drammi, specie quelli della solitudine degli anziani, persino quelli che hanno dei badanti conviventi, si consumano come in ogni altro giorno dell’anno.
C’è anche il dramma delle famiglie che, tra un impegno e l’altro, il lavoro, i figli, le decine di problemi da affrontare ogni giorno e anche il tentativo di riposare, sono costrette ad affidare ad altri la cura dei genitori anziani, per garantire la continuità della presenza e dell’assistenza, senza ricoverarli in una casa di riposo.
Non sempre la scelta delle persone è quella giusta, spesso ci si accontenta di quello che si trova sperando che vada tutto bene, e di essere fortunati. Ed è in un ambito simile a questo che che è nata la storia accaduta la scorsa notte. Poco prima delle 2 del mattino del 24 dicembre, in via dall’Ongaro, a Milano, i carabinieri della PMZ della compagnia Milano Porta Monforte e i colleghi della Radiomobile sono stati chiamati dai vicini di un uomo anziano. Sentivano rumori, urla e lamenti arrivare dall’appartamento al terzo piano. I militari e i soccorritori al loro arrivo hanno trovato una scena terribile.
Ferito gravemente
Uno dei due badanti conviventi con l’anziano, un cittadino delle Sri Lanka di 48 anni, era gravemente ferito da alcune coltellate all’addome. E’ stato portato in codice rosso al Policlinico e operato d’urgenza. Versa tuttora in pericolo di vita. L’altro badante, di 53 anni, connazionale del primo, era in casa, completamente ubriaco.
Il grosso coltello usato per aggredire è stato trovato nascosto sotto un materasso. L’anziano, allettato e in condizioni di salute critiche, era in un’altra camera da letto e non ha assistito alla scena. Il cingalese 53enne è stato arrestato per tentato omicidio e portato al carcere di San Vittore. I rilievi per le indagini sono stati affidati al nucleo operativo dei carabinieri della Compagnia Milano Porta Monforte. Non si conoscono i motivi che hanno portato alla lite fra i due e all’aggressione, ma è verosimile che l’abuso di alcool da parte dell’aggressore ne sia stata una concausa.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.