Dai Carabinieri di via Moscova con la Giulietta, Dusty e i Ris
Una lunga tradizione con le caserme aperte per la festa delle forze armate ha visto i carabinieri di Milano in prima fila, con una iniziativa che ha affascinato le numerose famiglie con i bambini che sono andate a far loro visita in via Moscova, a Milano.
I carabinieri hanno conquistato la simpatia dei più piccoli, e anche degli adulti, permettendo di salire a suonare la sirena della storica Giulia. Per i bambini una gioia, e per i grandi come me, un tenero ricordo dell’infanzia. Guardandola ho rivisto i modellini dell’ automobile dei carabinieri, costruite della Burago, che negli anni settanta costituivano un regalino amato, quello della domenica. La giulietta dei carabinieri non mancava mai nella dotazione di macchinine, era un giocattolo irrinunciabile, e i modellini fanno parte di tante collezioni importanti.
A fianco della Giulia di 40 anni fa, il nuovo modello consegnato l’anno scorso. La nuova Giulietta Quadrifoglio che raggiunge i 307 km orari ed è utilizzata, a Milano, per servizi speciali.
I Ris
Al di là del divertimento dei più piccoli che hanno potuto avvicinarsi al mondo dell’arma con fiducia, c’è stata la dimostrazione della grande professionalità. Affascinanti le spiegazioni della squadra investigazioni scientifica che hanno mostrato alcune delle tecnologie per il rilevamento delle impronte digitali, dato risposte alle domande dei presenti sui grandi crimini, e sui grandi successi investigativi, che hanno interessato l’opinione pubblica negli ultimi anni. Se vi fosse stato, fra i presenti, qualcuno con l’idea di di fare qualcosa di cattivo, gli sarebbe sicuramente passata, guardando cosa sono in grado di trovare. Troppo difficile sfuggire.
Dusty cerca gli esplosivi
Dusty è dolcissimo pastore tedesco di 6 anni che fa parte della squadra antisabotaggio dei carabinieri. Il suo compito è quello di capire se vi è odore di esplosivo. Nel vero senso della parola. La sua capacità è quella di individuare l’odore emanato dagli ordigni e nel caso in cui lo trovi, deve segnalarlo, fermandosi a fianco del punto in cui ha sentito il caratteristico odore. A quel punto entra in gioco il robot della squadra artificeri che fa la parte più difficile, recuperando l’ordigno.
Sono operazioni pericolose e bisogna sapere molto bene cosa si fa. Se non si fanno errori si salvano molte vite, se si sbaglia una volta si rischia di perdere anche la propria. Però, nel cortile di via Moscova, i bambini hanno provato a guidare il robot senza correre pericoli ed imparando ad apprezzare il difficile lavoro di chi si occupa di garantire la sicurezza a tutti.
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