Aler Milano. Nuovi contributi dalla regione, ma…
Il nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi Aler in Regione Lombardia è stato definitivamente approvato e ha cominciato a produrre i suoi effetti. Lo ha annunciato l’assessore alla Casa e housing sociale Fabrizio Sala durante la conferenza post giunta di Lunedì 31 luglio.
Regione Lombardia ha destinato 27 milioni di euro alla manutenzione degli alloggi Aler, di cui 24,5 milioni saranno destinati ad Aler Milano per il recupero di almeno 1000 alloggi attualmente sfitti. Questi appartamenti, ha detto Fabrizio Sala, una volta tornati ad essere abitabili saranno consegnati rapidamente tramite il nuovo regolamento di assegnazione. Nel progetto sono considerate anche unità abitative destinate ad servizi abitativi pubblici.
Contributo straordinario
Ad Aler Milano è stato destinato inoltre un contributo straordinario di 14 milioni per sanare la sofferenza di bilancio dell’agenzia. Il bilancio di Aler Milano è in rosso da parecchi anni. I dirigenti dell’ente hanno sempre specificato, nel tempo, che tale disavanzo era dovuto al fatto che, nella maggioranza dei casi, gli inquilini rientravano nella fascia sociale protetta. Quella con l’affitto più basso da 25 euro al mese, escluse le spese. Questo livello di affitti delle case popolari misurati sul reddito e sull’ise rientra nella mission di Aler.
Le spese condominiali, però, sono spesso molto alte, a causa degli edifici vecchi e non adeguati alle nuove tecniche di riscaldamento. Gli inquilini che riuscirebbero a pagare l’affitto non riescono a pagare le spese. Così finisce che non pagano nè l’uno nè l’altro, o rimangono indietro con i pagamenti, o chiedono aiuto ai Comuni, che non sempre rispondono con velocità alle richieste. Questi 14milioni di euro permetteranno ad Aler Milano di migliorare la gestione del suo bilancio, insieme ad altri miglioramenti di gestione effettuati negli anni.
Il regolamento per le assegnazioni e il racket delle occupazioni
In città ci sono diversi quartieri di case popolari, come quelle di via Bolla e di San Siro dove il degrado è ai massimi livelli e dove esiste un racket delle occupazioni degli alloggi pubblici. Un racket oggi organizzato da gruppi di cittadini stranieri. Il nuovo regolamento per le assegnazioni degli alloggi Aler servirà alla parte politica per essere veloci nelle assegnazioni e impedire che appartamenti sfitti possano essere occupati, ma per quelli già occupati serve l’intervento delle forze dell’ordine per gli sgomberi forzati, altrimenti, dicono le fonti, è impossibile sia ristrutturare, sia riassegnare gli alloggi.
M5S. 27milioni sono pochi
Il nuovo regolamento, che dà priorità al criterio di residenzialità per le assegnazioni, non piace però a tutti. Secondo il movimento 5 stelle il regolamento non funzionerà e le risorse messe a disposizione per il recupero degli alloggi sfitti sono troppo esigue. Iolanda Nanni, consigliere regionale di M5S,ha infatti detto che “il nuovo regolamento per l’assegnazione delle case popolari è da bocciare. Il criterio della residenzialità introdotto dalla Giunta Maroni penalizza indigenti e disabili. Sarà una sperimentazione fallimentare anche a fronte delle scarse risorse messe a bilancio per recuperare migliaia di alloggi sfitti.”
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