MagazineStoria e Cultura

Rosa Camuna. Premi e menzioni di Milano

Il prossimo 28 maggio, la domenica prima dell’ anniversario della battaglia di Legnano, sarà festeggiata, per il secodno anno, la festa della Lombardia. Le Rosa Camuna saranno consegnate dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni alle 17.00, all’ Auditorium Giovanni Arvedi del Museo del Violino.  Questa quindi l’occasione di indicare, i premiati della città di Milano. Il prestigioso premio lombardo sarà consegnato ad aziende , persone, enti e associazioni che si sono distinte in particolar modo nell’onorare la Lombardia nel mondo. Ecco i premi e le menzioni speciali di Milano e provincia di Milano con le motivazioni.

Annunci

Tra le prime aziende a portare la chirurgia laparoscopica senza gas in Italia, l’azienda AB Medica si è affermata come
realtà all’avanguardia nel settore delle tecnologie dedicate ad aree specialistiche della medicina e della chirurgia. Altra rosa andrà a Massimiliano Finazzer Flory. L’attore, regista e autore teatrale, milanese di adozione, per aver ideato e curato rassegne e manifestazioni culturali di successo. Quindi sarà premiato un ente. Il comando della Legione carabinieri Lombardia, per aver diffuso la cultura della legalità realizzando progetti dedicati ai giovani, in ambiti e su temi difficili quali il bullismo, il cyberbullismo, la tossicodipendenza e le violenze di genere.

Annunci

La San Vincenzo ( Società di San Vincenzo De Paoli) per il sostegno e vicinanza agli emarginati, per la lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale. Manuela Federico, Comandante della Polizia Penitenziaria presso la Casa circondariale di San Vittore a Milano,. Da anni garantisce la sicurezza del carcere, e favorisce le nascita e il perdurare delle condizioni  per
la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento nella società. L’eroe Alessandro Barbieri, che portò in salvco alcuni alunni di una scuola bloccati nella loro classe dal fumo.

Annunci

Le menzioni speciali

Sono state citate l’ Azienda ‘Meccatronica’ Gruppo Rold Spa, che ha saputo cogliere le sfide della rivoluzione tecnologica e industriale 4.0,  nel settore della componentistica per elettrodomestici. Raffaele Morandini per le capacità atletiche, il coraggio e la tenacia utilizzate per raggiungere traguardi sportivi eccezionali e per il suo
impegno nella divulgazione dei benefici portati dalla pratica sportiva. Poi il medico chirurgo Luigi Sant’ambrogio, instancabile nello sviluppo della ricerca scientifica, il brigadiere capo dei carabinieri Domenico Ricci, per la sua abnegazione, Pasquale Padovano, sopravvissuto all’incidente di Linate del 2001, per il coraggio e l’impegno nella promozione della sicurezza sul lavoro.

L’associazione Ande Per le molteplici iniziative volte a favorire la partecipazione delle donne alla politica, al diritto di voto e la tutela delle libertà democratiche. Marco Bennati Comandante dell’arma dei Carabinieri, il cui lavoro è stato fondamentale per riportare in Italia dalla madre piccola Emma Houda, rapita dal padre cinque anni fa e portata in Siria.

Annunci

Dedicato alla Rosa Camuna

Fra le iniziative preparate per il 29 maggio vi è la mostra  aperta nello spazio espositivo del nucleo 3 di Palazzo Lombardia. La mostra si intitola La rosa Camuna, storia dello stemma regionale.  L’esposizione inizia il 26 maggio e continuerò fino al prossimo 21 giugno. Sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 con una apertura speciale domenica 28 maggio, sempre dalle 10 alle 18.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Avatar photo

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.