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Il sindaco Venegoni raspa nel sotterfugio e scivola via come un Mirold

Ossona –   La vicenda clandestini che il sindaco Venegoni ha deciso di portare a Ossona, e mantenere a spese nostre, ha preso pieghe oltremodo squallide. Dopo che il cons. Sergio Garavaglia ha chiesto un consiglio comunale per chiarire la posizione della maggioranza in amministrazione comunale sull’accoglienza ai clandestini e sullo sprar, il sindaco ha deciso unilateralmente di non mettere all’ordine del giorno la risposta all’interrogazione presentata. La Lega Nord, cioè l’assessore Porrati, aveva invece insistito per rispondere. Ovviamente la sua risposta sarebbe stata contro l’accoglienza e il progetto sprar.

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sindaco venegoni. Il sindaco Venegoni raspa nel sotterfugio e scivola via come un Mirold - 06/05/2017La prima cosa che mi è venuta in mente è stata una parolaccia. Quando ho letto la lettera di convocazione del consiglio comunale di Ossona, ho pronunciato la parolaccia più offensiva e pesante che conosco. Una di quelle che conosco per documentazione ma che non ho mai usato e mai userei contro un essere umano, per quanto cattivo e bastardo apossa essere. Non la scriverò, non per la paura di denunce, ma per educazione mia personale. Immaginatela. Vi sarà più facile quando vedrete che al consiglio comunale dell’11 maggio non vi sarà la risposta alla interrogazione che serviva a sapere finalmente se il sindaco Marino Venegoni, di Ossona, aveva o non aveva firmato il protocollo deciso dai sindaci di sinistra, Robecco Sul Naviglio capofila, per accettare il progetto del prefetto Lamorgese e accogliere dei richiedenti asilo clandestini in paese.

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Il sotterfugio del Mirold

Il Mirold è quel serpentello che vive nelle nostre campagne. In genere è innocuo. Cerca di evitare la compagnia dell’uomo e non è velenoso. La sua caratteristica è quella di fuggire velocissimo alla prima avvisaglia di pericolo, svicolando tutto. Si nutre di lucertole e di topolini che cattura grazie alla sua velocità. Se morde è molto doloroso e fa dei danni piuttosto seri. Venegoni e la sua amministrazione hanno utilizzato una strategia degna delle fughe del Mirold, per sfuggire all’obbligo di chiarire alla popolazione cosa intendono fare in tema di clandestini.

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Infatti, la lega nord fa parte della maggioranza, anche se suppongo sia ancora per poco tempo. Infatti mi è stato assicurato che l’assessore Porrati (lega nord) aveva già preparato la risposta. Mi è stato assicurato che era ben decisa a portare l’argomento in consiglio comunale. Mi hanno parlato di riunioni di maggioranza non proprio a favore del sindaco. Alla fine però il sindaco Venegoni ha deciso, per conto suo, di non inserire l’interrogazione di Sergio Garavaglia nell’ordine del giorno del Consiglio comunale.

Il maneggio di Venegoni

L’ escamotage usato è il più perverso. Il regolamento del consiglio comunale dice che durante la discussione del bilancio non si può rispondere a interrogazioni e interpellanze. Quindi il sindaco ha inserito il bilancio rendiconto nella convocazione del consiglio comunale indetto dalle opposizioni e ha escluso l’interrogazione. Probabilmente Marino Venegoni si sente orgoglioso della sua furbata, è capace anche di considerarsi un grande sindaco perchè usa questi maneggi e magheggi,  pur di non dire la verità ai cittadini e pur di non prendere posizione pubblicamente.

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Quando è tra i sindaci, invece, si lascia andare. Quando Venegoni ha comunicato di aver aderito al progetto sprar l ha giustificato , davant a tutti, con una frase assurda, “Diciamo si per combattere la fame nel mondo”.  Ha detto.
Non un solo passaggio in consiglio comunale. Non ha avvisato neppure suoi consiglieri, vuol fare un uomo solo al comando. In genere, l’uomo solo a comando, dura poco al comando.

 

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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