OssonaPrima Pagina

Un miracolo per Linda, la bimba caduta nel Naviglio a Bernate

Bernate – La piccola Linda, la bimba caduta nel Naviglio, è fuori pericolo di vita. Iniziate le pratiche per il risveglio dal coma indotto. Solo fra 10 giorni si potrà sapere se guarirà. La mamma aveva perso il controllo della bicicletta.

Pubblicità

la scala Rho b&b

bernate linda naviglioCi vorranno ancora almeno 10 giorni per conoscere il destino di Linda, la bambina di sette mesi caduta nel Naviglio insieme alla mamma e rimasta intrappolata nel seggiolino della bicicletta. Le sue condizioni erano subito apparse gravi. Quasi 8 minuti sott’acqua e con il cuore fermo per 40 minuti. Era stata trasportata al reparto di rianimazione della clinica pediatrica, De Marchi dopo che il cuore aveva ripreso a battere. La piccola Linda è ricoverata lì dal giorno dell’incidente. E’ in coma farmacologico, sedata e ibernata, per darle maggiori possibilità di guarigione dei danni che la mancanza di ossigeno può causargli.

Pubblicità

I medici hanno iniziato le pratiche per risvegliare Linda dal coma farmacologico

Il suo corpo è stato portato alla temperatura di 34 gradi. Si tratta di una pratica medica che ha lo scopo di evitare sforzi e attività al cervello e agli organi interni che potrebbero aver sofferto per la mancanza di ossigeno. Ieri l’ufficio stampa della clinica De Marchi ha diffuso una nota sulle condizioni di Linda. Hanno dato la notizia che la piccola non è più in pericolo di vita e che i medici hanno deciso di iniziare le manovre per il risveglio. Hanno iniziato ad alzare gradatamente la temperatura corporea, ma il percorso sarà ancora lungo. Ci vorranno ancora almeno 10 giorni perchè si possa cominciare a sperare che Linda recuperi completamente.

Pubblicità

Un incidente assurdo e imprevedibile

L’incidente è stato assurdo quanto imprevedibile. Mamma e bimba stavano passeggiando in bicicletta sull’ Alzaia a Bernate, quando un insetto, probabilmente una vespa, si è infilata fra gli occhi e gli occhiali della mamma. La donna ha perso il controllo della bicicletta che le ha trascinate entrambe nel Naviglio.  La mamma era riuscita a raggiungere la riva, ma la bimba era rimasta allacciata al seggiolino della bicicletta. Fra i passanti che si sono precipitati in aiuto delle due, c’è stato un medico anestesista dell’ospedale di Legnano. Non senza difficoltà, ha estratto la bambina dall’acqua e ha iniziato subito le pratiche di rianimazione.

 

ha inviato ieri una nota.

Pubblicità

 

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.