Il cons. Salvatore Mele rischia la vita. Ha bevuto soda
Arluno – Il turista milanese che ha bevuto soda caustica a Loano è Salvatore Mele, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale ad Arluno. Ora è in gravi condizioni, anche se in via di miglioramento, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. La solidarietà e gli auguri di pronta guarigione dei politici
E’ successo a Loano, mercoledì scorso. Salvatore Mele, 67 anni, era in spiaggia e ha preso una bottiglietta d’acqua frizzante. L’ha versata in un bicchiere e l’ha bevuta. Subito dopo ha cominciato a sentirsi male. Il malessere è diventato sempre più forte fino a che è stato necessario chiamare i soccorsi. I soccorritori dell’ambulanza si sono resi conto immediatamente delle gravi condizioni del politico arlunese. Lo hanno immediatamente trasportato all’ ospedale di Pietra ligure. Ricoverato in terapia intensiva, è stato sottoposto a degli esami, dai quali i medici hanno capito le cause del malessere e cosa gli era successo. Al momento non si sa ancora quale sia la sostanza che Salvatore mele ha ingerito, ma dalle lesioni che gli hanno trovato si è compreso che rischia la perforazione gastrica e che potrebbe aver riportato gravi danni a esofago e stomaco. Dopo il leggero miglioramento delle sue condizioni generali, che hanno permesso di stubarlo, oggi dovrebbe essere trasportato in un centro specializzato per il trattamento di questo tipo di lesioni.
Salvatore Mele sta meglio. Aperta indagine per lesioni gravi compiute da ignoti
Le ultime notizie dicono che il cons. Salvatore Mele è cosciente, anche se il percorso di guarigione sarà piuttosto lungo. I colleghi del consiglio comunale di Arluno gli hanno fatto giungere la loro solidarietà per il brutto incidente e gli auguri di pronta guarigione. Fra loro anche Filippo di Benedetto, cons. di opposizione di Lega Nord e Arluno Si.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri. Pare che la bottiglietta d’acqua fosse regolarmente sigillata e priva di fori. Difficile capire come e da chi possa essere stata manomessa. Altra fonte di contaminazione potrebbe essere il bicchiere, ma è considerata una possibilità più remota. Dalle notizie arrivate da Loano, i carabinieri avrebbero acquisito il lotto di bottigliette da cui proveniva quella da cui Salvatore Mele aveva bevuto. Lo hanno consegnato ai laboratori di analisi Arpal. Tutte le bottigliette sono state ritirate per sicurezza e per domani si attendono i primi responsi degli esami.
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