Prendimi per mano. Percorso gratuito per i bambini di Corbetta
Prendimi per mano è un’emozionante collaborazione tra lo Spazio Montessori di Cerello, frazione di Corbetta, e lo Studio Stregatto di
Ossona – Sembra che l’articolo pubblicato sulla inaugurazione della piazzola ecologica, anche se aveva ben specificati tutti particolari che lo indicavano, secondo quel credevo io, come un chiaro e bel Pesce d’aprile, abbia mietuto qualche vittima che alle 18 del 1° aprile si è recata in via Verdi a Ossona, all’appuntamento con lo streaming con Matteo Renzi e l’inaugurazione della piazzola ecologica.
Poi, in genere, sono io quella che cade come un pollo negli scherzacci, come quello che è diventato così famoso, a Ossona e nei Comuni limitrofi, che ha persino un nome con cui passare alla storia: il Gibogate.
Invece pare che io abbia dei compagni di creduloneria. Non so chi siano (e mi piacerebbe un sacco saperlo) e non so come mai siano caduti nella rete del mio Pesce d’aprile, ma pare che il primo aprile si sia creato un po’ di affollamento al cantiere della nuova piazzola ecologica di Ossona, che è ben lontana dal poter essere inaugurata.
Nell’articolo, avevo fatto finta di riportare anche le dichiarazioni di Sergio Garavaglia (Siamo Ossona), che in effetti aveva mandato, la scorsa settimana, un comunicato stampa in cui parlava della piazzola ecologica e che mi aveva incuriosito.
Sono intatti almeno una ventina di giorni che gli ossonesi si chiedono quando sarà inaugurata la nuova piazzola Ecologica, data fin troppe volte per prossima all’apertura senza che però che questa avvenisse mai.
Il vero comunicato di Sergio Garavaglia diceva: “Da sempre, almeno 60 anni, il pezzo di terreno scelto per realizzare la nuova piattaforma ecologica, non drena durante le piogge. Ho fatto presente anche questo durante il primo consiglio comunale per l’approvazione del progetto, ormai anni fa. La mancanza di drenaggio di quel terreno è dovuta alla fornace storica di Casone. Li venivano messi i materiali scartati dalle lavorazioni. Era una specie di cava, quindi, sotto, “zero sassi”. Nel progetto della piattaforma era obbligatoria l’analisi idrogeologica. Ne avevo chiesto una copia, ma non mi è mai stata data.”
L’idea del Pesce d’ aprile è partita proprio dall’attesa che si è creata intorno alla prossima inaugurazione, però poi il caso ha preso vita da solo e si è trasformato del solito Strano Caso Ossonese che, per quanto pazzesco possa sembrare, non è finito con il Primo aprile ma ha scoperchiato un vaso ripieno di tante altre notizie nascoste che racconteremo fra qualche giorno.
Prossimamente, quindi, avremo il continuum del pesce d’aprile più strano.
Articolo aggiornato il 03/10/2016 22:32